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VISITA GUIDATA DELLA MOSTRA IN CORSO "LA SICILIA DEGLI ISOLARI" DEL FONDO LA GUMINA

28 maggio - Palermo, Palazzo Steri

La giornata di studio "Ricordando Braudel. Mediterraneo un mare condiviso" prevede anche una visita guidata dell'esposizione "La Sicilia degli isolari" di originali carte nautiche e geografiche appartenenti ad Antonio La Gumina, emerito studioso e collezionista di origini siciliane. Organizzata in collaborazione con la Soprintendenza del Mare, la mostra già inaugurata il 19 maggio rappresenta un invito a cogliere il fascino delle antiche mappe, perfetto transfert per un viaggio nell'immaginario della Siciliae Regnum, che ci trasmette fortemente l'orgoglio di esserne figli. Gli isolari esistevano già prima degli atlanti ed i primi isolari furono proprio quelli che riguardavano il Mediterraneo e la Sicilia. Antiche rappresentazioni geografiche che vedevano le isole al centro delle mappe, diversamente dalle rappresentazioni successive, spesso orientate sui continenti e sulla terra emersa. Al contrario, gli isolari furono libri costituiti da descrizioni in cui il pianeta si osservava giusto scomposto in isole, all'interno di una vasta cornice che tutto e sempre racchiudeva, ovvero il mare! Era quindi proprio il mare che sembrava contenere il resto. Una prospettiva geografica che è stata dimenticata nei secoli, realizzata a partire dalle coste, testimonianza dell'importanza assunta dallo spazio marino come ponte essenziale tra tanti popoli. Culture diverse come isole, allacciate e mescolate insieme dal lavoro primordiale dei marittimi, che in ogni tempo hanno solcato il mare per tessere rapporti e scambi. "Nell'immaginario collettivo" afferma La Gumina "quello che appare con maggiore chiarezza è proprio il rapporto della Sicilia con il Mediterraneo, con il mare circondato dalle terre, un tempo al centro del mondo. La Sicilia è al centro di questo mare, «continente in miniatura» secondo la felice definizione di Fernand Braudel, una posizione che la rende un luogo d'incontro, un passaggio obbligato di civiltà diverse che sono nate e si sono sviluppate lungo le sue coste. La posizione centrale e quindi strategica della Sicilia nel corso della sua millenaria storia, messa in evidenza nelle carte portolano e nelle carte nautiche, ha avuto una valenza diversa, ma sempre significativa, in campo commerciale, etnico e militare a secondo delle vicende e degli assetti geopolitici del Mediterraneo. Il continente Sicilia nell'immaginario dei cartografi, come documentato nelle mappe esposte, non solo occupa una posizione strategicamente rilevante nel quadro mediterraneo ma il cartografo riconosce alla Sicilia una propria identità che non va confusa con quella della parte continentale della Penisola". I visitatori sapranno ben ribaltare la visione artefatta dei continenti verso linee frastagliate e disperse, quelle delle isole nell'areale mediterraneo e specie della nostra Sicilia, abbracciata fortemente dalle acque. Un unico arcipelago che vuole naviganti coraggiosi ed aperti all'incontro tra le culture.