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La Commissione del Coordinamento dei Sistemi Informativi Regionali

La Commissione del Coordinamento dei Sistemi Informativi Regionali (CCSIR) esprime pareri obbligatori sulla congruità tecnico-economica dei contratti, progetti e piani operativi/strategici stipulati dagli enti pubblici con sede in Sicilia per acquisizioni di beni o servizi informatici e telematici con importi, comprensivi di IVA, superiori a ¤ 154.937,06 (nel caso di procedura negoziata), a ¤ 309.874,13 (per procedura ristretta) o a ¤ 619.748,27 (per procedura aperta).
Il parere di congruità tecnico-economica reso ai sensi dell'art. 56 della Legge Regionale n.10 del 1999 che richiama l'art.8 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, ha natura obbligatoria, ma non vincolante, per i soggetti di cui al successivo punto 2 e nell'ambito oggettivo di cui all'art.3. Al di fuori dei limiti economici sopra esposti il parere ha natura facoltativa.
La Commissione, in base all'esito dell'istruttoria, adotta il parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della relativa richiesta, fatti salvi eventuali differenti termini previsti da disposizioni di carattere speciale. Al termine del procedimento la Commissione emana un parere:

  • di approvazione;
  • di approvazione con prescrizioni, qualora la Commissione vincoli l'approvazione alla modifiche indicate, da apportare e trasmettere entro il termine di 30 giorni altrimenti il parere si intende negativo;
  • sospensivo qualora risulti necessario un supplemento istruttorio. In tale ipotesi il CSIR può anche chiedere che i dati e le informazioni vengano acquisiti dall'amministrazione presso altri soggetti istituzionali alla cui sfera di competenza appartengano le informazioni eventualmente necessarie per l'emissione del parere. In tali ipotesi il termine di quarantacinque giorni previsto per il rilascio del parere e' interrotto e riprenderanno a decorrere dalla ricezione di tutti gli elementi istruttori richiesti;
  • di mancata approvazione, in tal caso la richiesta di parere deve essere ritrasmessa con un nuovo contratto/progetto/piano che superi le motivazioni ostative del precedente parere.

Nel caso in cui decorrano i termini sopra indicati senza un formale atto della Commissione, il progetto e/o piano e/o contratto si intende approvato.


La Commissione, nel valutare la congruità tecnico-economica dei progetti sulla scorta della documentazione fornita e delle specifiche indicazioni di cui sopra prende in considerazione, tra l'altro: 

  • elementi di natura strategica: valutazione della coerenza dell'iniziativa con le strategie elaborate nell'ambito della funzione di indirizzo politico, con gli obiettivi complessi che l'amministrazione si propone di raggiungere, con le altre iniziative dell'amministrazione, con la pianificazione triennale, con i progetti analoghi di altre amministrazioni, al fine di razionalizzare, nel loro complesso, le iniziative della P.A. ed ottenere conseguenti economie di spesa;
  • elementi di natura tecnico-informatica: adeguatezza tecnica del progetto, sia per la parte di fornitura di beni (hardware, software, sistemi complessi, etc.) sia per la parte di erogazione di servizi (sviluppo software, gestione, manutenzione, conduzione, formazione, ecc.);
  • verifica, tra l'altro, del corretto dimensionamento delle forniture di beni e servizi, dell'adeguatezza dei prodotti richiesti, dell'adeguatezza -- qualitativa e quantitativa -- delle risorse professionali da dedicare alle attività del progetto, della coerenza dei livelli di servizio con gli obiettivi della fornitura;
  • elementi di natura economica: analisi del livello di spesa dell'iniziativa rispetto alle dimensioni dell'amministrazione, al totale della spesa sostenuta, ai costi di analoghe iniziative di altre organizzazioni; verifica dell'allineamento dei prezzi dei beni ai valori di mercato, confrontando anche prodotti diversi con funzionalità equivalenti, e di quello dei prezzi dei servizi e delle tariffe delle figure professionali;
  • elementi di natura giuridico-amministrativa: analisi delle modalità di scelta del fornitore e delle conseguenze sul piano tecnico ed economico; esame dei prerequisiti richiesti ai potenziali fornitori; verifica, tra l'altro, delle clausole contrattuali relative alle modalità di pagamento, alle penali, ai diritti di proprietà dei prodotti, alle modalità di pianificazione, di gestione, di verifica e di controllo del progetto; valutazione della coerenza dei criteri di aggiudicazione con la natura delle forniture previste.