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BARRIERE ARCHITETTONICHE - Sbloccate graduatorie per concessione contributi

BARRIERE ARCHITETTONICHE - Sbloccate graduatorie per concessione contributi

L'assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali sblocca le graduatorie 2009, 2010 e parte del 2011 relative all'erogazione dei contributi per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
«A seguito di una intensa interlocuzione con il Ministero per le Infrastrutture- ha affermato l'Assessore al ramo, Antonio Scavone- siamo riusciti a recuperare somme bloccate da anni, un totale di 4,4 milioni di euro per il quadriennio 2017-2020, e che vanno a finanziare le domande di cui alla legge n.13 del 9 gennaio 1989 le cui richieste erano ferme alla graduatoria del 2009 per la mancanza dei trasferimenti statali».
Gli Uffici dell'assessorato in questi giorni stanno infatti provvedendo a esitare tutte le richieste dalla graduatoria 2009 fino a parte di quella del 2011, mentre, non appena saranno disponibili le somme del 2019, arriveranno a completare anche quella del 2012. Il contributo riguarderà il 100 per cento dell'importo per i lavori fino a 2,5 mila euro, il 25 per cento per la parte eccedente fino a 12,9 mila euro, e il 5 per cento per la parte fino a 51,6 mila euro. A potere presentare istanza, che non prevedeva alcun limite Isee, erano stati i disabili con difficoltà di deambulazione certificata da un medico.
«Abbiamo già emesso i mandati di pagamento, per un totale di 1,6 milioni di euro, con cui arriviamo a soddisfare le richieste di 365 famiglie dell'Isola pervenute da 115 Comuni - ha proseguito Scavone- gli interventi finanziati riguarderanno i lavori necessari all'abbattimento delle barriere architettoniche, come la realizzazione di scivoli, montascale o ascensori, o l'acquisto di ausili per la cura e l'igiene personale. Possiamo anche rassicurare i Comuni, cui va inoltrata la domanda di ammissione a beneficio, - ha aggiunto l'assessore delle Politiche sociali- che ritireremo la circolare che impediva dal 2012 la presentazione di nuove istanze a causa della carenza di risorse poichè, dal soddisfacimento di tutte le richieste ad oggi pervenute, resteranno circa un milione e mezzo per finanziare nuove istanze».