Lettera del Barone Pancali a Ruggero Settimo
Da Le funeste conseguenze di un pregiudizio popolare, di E. Burdafeci, Firenze 1868, p. 274
«Ma Siracusa geme sotto il pericolo della morte, e più sotto il dolore di non potere apertamente manifestare i grandi voti della siciliana redenzione, e vedendo l'efferata soldatesca regia riportare il vanto di avere manomesso e desolato Siracusa, mentre perdente è stata in Palermo, Messina, Catania; ma se il vostro pensiero, che è quello di Palermo e di Sicilia tutta, opinerà che i Siracusani si sagrificassero alla causa della Sicilia, essi ciecamente sono pronti a gettarsi alla morte, e periranno col nome di Palermo sulle labbra, col voto della siciliana rigenerazione nel cuore. Da voi grande cittadino attendono i Siracusani il loro destino
Siracusa 20 gennaio 1848».
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