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CACCIA - Ecco come cambia il calendario venatorio

CACCIA - Ecco come cambia il calendario venatorio

L'assessore regionale per l'Agricoltura, Edy Bandiera, dopo un'attenta valutazione, in linea con quanto da sempre dichiarato sul tema, ha accolto alcune istanze provenienti dal mondo venatorio, che non vanno in contrasto con norme, pronunciamenti giurisprudenziali e pareri scientifici. Di seguito le modifiche apportate al calendario venatorio:
Parco dei Monti Sicani: col precedente calendario venatorio avevamo interdetto la caccia nell'intero territorio dell'ex parco. A seguito dell'avvenuta decadenza del parco, adesso sarà possibile cacciare nelle aree del decaduto parco (per sentenza TAR) ad eccezione delle 3 riserve, dei siti di interesse comunitario (SIC) e delle zone di protezione speciale (ZPS), che ricadono all'interno dell'area dell'ex parco, dove la caccia resterà interdetta.
Cinghiali: Vista l'enorme proliferazione dei cinghiali, che sono arrivati fino alle città, con la conseguente pericolosità di aggressione agli uomini, abbiamo accolto la richiesta di un'estensione del tipo di caccia, passando dal solo appostamento, alla caccia in movimento, tutti i giorni ad eccezione della domenica, giornata nella quale c'è maggiore presenza nelle aree di escursionisti, fruitori, raccoglitori di funghi e castagne.
Giornate di pre apertura della caccia: su richiesta delle aziende agro venatorie abbiamo accorpato due giornate per favorire il soggiorno continuo e la permanenza dei cacciatori extra regionali, con i conseguenti benefici di carattere economico. Le giornate di pre apertura non saranno più 1-4 e 8 settembre, bensì 1-4 e 5 settembre.
Tortora, coturnice e lepre: al fine di garantire, per la prossima stagione venatoria, la caccia di queste specie, l'assessore ha disposto, per le prime due, di avviare i censimenti, presupposto fondamentale per avere la documentazione scientifica e giungere all'eventuale apertura. Per la lepre, invece, l'Assessore ha disposto il completamento del progetto di censimento già in corso. I cacciatori che stanno partecipando al censimento della lepre, potranno infatti partecipare ad un progetto sperimentale che consentirà il prelievo controllato di tre lepri all'anno.