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DEMANIO MARITTIMO - Procedure più snelle per le concessioni brevi

DEMANIO MARITTIMO - Procedure più snelle per le concessioni brevi


11 ottobre 2019

Procedure semplificate e tempi più snelli per il rilascio delle autorizzazioni brevi sul demanio marittimo della Regione Siciliana. Lo prevede un decreto dell'assessore al Territorio Toto Cordaro, appena pubblicato.
«Il provvedimento - sottolinea il componente del governo Musumeci - nasce dall'esigenza, da un lato, di semplificazione amministrativa di queste procedure e, dall'altro, per incentivare la nascita e lo sviluppo di attività commerciali nel settore balneare, turistico-ricettivo e per creare nuova occupazione ed economia virtuosa».

Il decreto - che disciplina le modalità di presentazione delle istanze e le relative procedure amministrative - dà attuazione all'articolo 24 della legge regionale 1 di quest'anno. La norma ha previsto la possibilità di rilasciare autorizzazioni per l'occupazione e per l'uso di limitate porzioni di aree demaniali marittime e di specchi acquei, comunque non superiori a mille metri quadrati e per un periodo massimo di novanta giorni non prorogabili.

Le principali novità sono: un deciso taglio dei tempi di istruttoria (basteranno, nei casi più semplici, trenta giorni, mentre in passato era necessario un iter anche di un anno); la durata della concessione che passa da uno a tre mesi, dando così la possibilità di avviare attività turistico-ricreative, commerciali o sportive per un periodo pari all'intera stagione balneare; un'ordinata attività amministrativa dell'assessorato, con tre finestre temporali per la presentazione delle istanze (1-31 gennaio, 1-31 maggio e 1-30 settembre).

«Si tratta di una norma - dice Gianpaolo Miceli della Cna - che può valorizzare il settore balenare, la previsione di autorizzazioni brevi con procedure semplificate può essere un'opportunità di valorizzazione delle coste nel rispetto dell'ambiente. Un'operazione che auspichiamo faccia il paio con un'accelerazione delle istanze ordinarie di rilascio di concessioni e con un'offerta turistica ancor più competitiva della Sicilia anche grazie la tanto attesa estensione delle concessioni attuali al 2033 che sbloccherebbe oltre cinquecento milioni di investimenti privati».

«Il Sib Sindacato Italiano balneari- aggiunge il presidente regionale Ignazio Ragusa - accoglie con favore la norma che consente il rilascio di concessioni brevi, siamo propensi all'adozione di tutte quelle azioni che favoriscono lo sviluppo del lavoro, la possibilità di creare nuove imprese e di far crescere quelle esistenti. In sintonia con l'amministrazione regionale che, con questa norma, consente di ampliare il ventaglio di offerta turistica e creare nuovi posti di lavoro e opportunità di sviluppo».