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TERRITORIO - Fiume San Leonardo, nuovi interventi alla foce

TERRITORIO - Fiume San Leonardo, nuovi interventi alla foce


04 novembre 2019

Scatterà a breve il nuovo Piano di interventi per prevenire eventuali, ulteriori esondazioni del fiume San Leonardo, che attraversa i territori dei Comuni di Lentini, Carlentini e Augusta. Il corso d'acqua nell'ottobre dell'anno scorso, durante un nubifragio abbattutosi sul Siracusano, ruppe gli argini e l'acqua invase la strada statale 194 e la linea ferrata, allagando inoltre diverse abitazioni ed esercizi commerciali. La scorsa settimana era stato il villaggio che si trova vicino la foce, nella zona dell'ex pantano Gelsari, ad essere invaso dalle acque.
Ieri, dunque, è stato effettuato un sopralluogo congiunto per individuare le criticità esistenti. Per la presidenza della Regione Siciliana era presente l'ingegnere Giuseppe Pollicino, accompagnato dall'ingegnere capo del Genio civile aretuseo Paolo Burgo, dal commissario del Consorzio di bonifica della Sicilia orientale Francesco Nicodemo e dal direttore Fabio Bizzini. Con loro, anche i dirigenti della Corpo forestale della Regione.
E' stato accertato che il tratto di fiume che parte dal ponte Malati in direzione della foce, per una lunghezza di circa quattro chilometri, è ostruito da canne e da vegetazione varia che ostacola un corretto deflusso delle acque. I lavori di pulizia saranno avviati, con procedura di somma urgenza, entro quindici giorni. L'area individuata non era stata interessata ancora da alcun intervento poiché, l'anno scorso, dopo un'accurata indagine sui luoghi si era reso necessario operare la pulizia della parte più a monte.
Per fare fronte ai nuovi disagi che si sono registrati nel villaggio San Leonardo, è stato deciso di potenziare l'impianto di sollevamento delle acque, installando una seconda pompa di aspirazione che permetterà di scongiurare un eccessivo accumulo, dovuto alle piogge invernali.
«I cambiamenti metereologici che comportano spesso improvvise e violente precipitazioni alluvionali - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - impongono di alzare la soglia di attenzione con nuove opere in grado di prevenire i disastri del passato. A queste si aggiunge l'attenzione costante che il mio governo sta dedicando alla sicurezza del territorio, come conferma la grande operazione sui corsi d'acqua più a rischio, cominciata l'anno scorso e che prosegue senza sosta».