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DISSESTO IDROGEOLOGICO - Sciacca, in sicurezza il torrente Baiata

DISSESTO IDROGEOLOGICO - Sciacca, in sicurezza il torrente Baiata


24 gennaio 2020

Undici anni di attesa e un iter che ha fatto registrare ritardi e rinvii dovuti essenzialmente alla carenza di fondi per finanziare l'opera e solo ora, grazie all'intervento dell'Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, la notizia del via libera ai lavori di pulizia e di risagomatura dell'alveo del torrente Baiata di Sciacca, nell'Agrigentino. La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha infatti affidato con procedura negoziata al Gruppo Venere srl di Vallelunga Pratameno, per un importo di centrotrentamila euro, l'appalto per la rimozione dei detriti e la bonifica del canale a monte della strada statale 115 e fino alla foce. Il torrente, quasi completamente ostruito da vegetazione e sterpaglie, si trova in precarie condizioni di manutenzione che compromettono il normale e sicuro deflusso delle acque. Tra il 2016 e il 2018 gli straripamenti più forti che hanno causato danni alle coltivazioni e ai manufatti presenti lungo il tracciato ed è per questo che si corre ai ripari, accelerando i tempi. Nel tratto interessato, che ha una lunghezza di circa 1300 metri, un accumulo di fango e arbusti che hanno ristretto l'alveo in modo considerevole. A questo fenomeno si aggiunge quello non meno preoccupante dell'erosione delle sponde che ha determinato veri e propri smottamenti e il cedimento degli argini. Una situazione che diviene ancora più problematica in corrispondenza dell'attraversamento della strada comunale, in contrada Carbone, dove si è venuta a creare una riduzione della sezione idraulica e il conseguente rigurgito delle piene. I lavori da eseguire consistono nel decespugliamento e nella sistemazione di due versanti di sponda del vallone con gabbioni sovrapposti ed eseguiti con rete metallica a doppia torsione e a maglia esagonale. Verrà inoltre effettuato il riempimento con pietrame di idonea pezzatura e di adeguate dimensioni e si procederà con il modellamento e la regolarizzazione delle superfici dell'alveo. La durata massima prevista per questi lavori è di sei mesi.