Uniti dal Mediterraneo

Evento
13, 14 e 15 maggio 2011
Palazzo Abatellis
Palermo

Gli eventi che si susseguono nel Mediterraneo sono una grande opportunità per il rilancio di una nuova politica euromediterranea, che tenga conto degli errori commessi, andando incontro ai nuovi attori della sponda sud - i popoli e le società civili - a lungo trascurati dall'Europa e dai Governi Europei e che - soprattutto - vada oltre l'emergenza e la guerra, già più costose dell'avviamento di un apposito programma di sviluppo.
Occorre ricostruire la credibilità dell'Europa presso i nuovi soggetti protagonisti e c'è una sola via: mettere in campo la "prossimità", creando una fitta rete di partenariati diffusi fra entità regionali e locali, culturali ed economiche, sociali ed umane, capaci di sostituire gli equivoci rapporti con dittature corrotte ed onnivore, un tessuto su cui costruire una nuova politica euromediterranea, in discontinuità con quella solo intergovernativa che ha limitato il Processo di Barcellona e bloccato l'Unione Per il Mediterraneo.
 Ciò richiede mezzi finanziari adeguati ed efficaci strumenti di programmazione condivisa e di governance multilaterale, come la Macroregione. Solo così si potrà accompagnare il processo di sviluppo e di democratizzazione della riva Sud ed attenuare la pressione migratoria.
Per individuare le linee attuative di questa politica il 2° Forum interistituzionale "Uniti dal Mediterraneo", con larga partecipazione dei nuovi soggetti emergenti nella Sponda Sud, si pone come momento di riflessione e di propulsione, in occasione dell'attribuzione dei premi "Al Idrissi" alle personalità che hanno maggiormente contribuito al dialogo interculturale tra i popoli euro mediterranei, nel 65° anniversario dell'Autonomia siciliana.

Raffaele Lombardo