Venerdì, 29 marzo 2024
Il portale: ricerca
Home 
Home | Presidente | Archivio | 2020 | Viabilità rurale, ok alla graduatoria per le strade interpoderali

Viabilità rurale, ok alla graduatoria per le strade interpoderali

Viabilità rurale, ok alla graduatoria per le strade interpoderali

11 agosto 2020

Venti milioni di euro per interventi a sostegno della viabilità interaziendale e strade rurali a servizio delle aziende agricole. Lo prevede la graduatoria provvisoria, pubblicata dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana, a valere sulla misura 4.3 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Comuni e associazioni di agricoltori potranno pertanto beneficiare di finanziamenti per la costruzione ex novo e la ristrutturazione di strade interpoderali; la costruzione, acquisizione e sistemazione di terreni; la realizzazione di opere di difesa, presidio e attraversamento stradale delle acque superficiali e di infiltrazione (drenaggi) e ancora opere di messa in sicurezza della sede viaria nei punti più pericolosi e apposizione di segnaletica.

«Quella della viabilità rurale - sottolinea il presidente della Regione, Nello Musumeci - è una priorità del mio governo. Contiamo di aggiungere altre risorse: non si sviluppa l'economia agricola se non si possono raggiungere le aziende».

La misura, messa in campo dal governo Musumeci - attraverso il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale - prevede il finanziamento del 90 per cento dell'importo degli interventi approvati in ciascun progetto presentato da associazioni di agricoltori. Per quelli degli enti pubblici la copertura è totale.

«Lo sviluppo delle aree rurali siciliane - afferma l'assessore per l'Agricoltura Edy Bandiera - non può che passare da adeguate iniziative di ristrutturazione e ammodernamento della viabilità, per migliorare l'accesso ai terreni agricoli, il trasporto delle merci ma soprattutto la competitività e l'incremento della redditività delle aziende. Un'operazione che ci consente, inoltre, di evitare il fenomeno dello spopolamento delle campagne, rendendole sicuramente più attrattive e fruibili».