"E' TEMPO DI INFLUENZA"
Chiedi al tuo Medico Curante o al tuo Pediatra di Libera Scelta se devi sottoporti al vaccino.
Se devi farlo:
- Lo puoi avere somministrato direttamente dal tuo Medico Curante oppure, recandoti ai Centri Vaccinali delle ASP *
Per aumentare l'efficacia dei vaccini e ridurne al minimo gli effetti collaterali sono stati messi a disposizione dei medici DIVERSE TIPOLOGIE DI VACCINO.
Il medico sceglierà di volta in volta il vaccino più idoneo per singolo paziente.
RICORDA:
- che la Campagna Vaccinale è attiva dal 7 novembre 2011 fino a tutto il mese di marzo 2012;
- che se hai più di 64 anni o appartieni a una delle categorie a rischio, per proteggerti dal rischio influenzale, il vaccino è GRATUITO;
- che se decidi di acquistare il vaccino in farmacia o se ti vaccini presso un centro vaccinale avvisa il tuo medico di famiglia e/o pediatra di libera scelta.
SINTOMI E DECORSO INFLUENZA
I sintomi dell'influenza sono comuni a molte altre malattie:
- febbre uguale o maggiore a 38,5°; - mal di testa; - malessere generale; - tosse; - raffreddore;
- dolori muscolari ed articolari;
- Soprattutto nei bambini si possono manifestare anche sintomi a carico dell'apparato gastro-intestinale (nausea, vomito, diarrea).
Il contagio avviene per via aerea,attraverso le goccioline di saliva emesse con la tosse, lo starnuto, o anche semplicemente parlando.
Il periodo di contagiosità comincia poco prima che si manifestino i primi sintomi (malessere etc.) e si prolunga per 5-7 giorni; solitamente il periodo di contagiosità è più lungo nei bambini che negli adulti.
Il periodo di incubazione dell'influenza è molto breve, da 1 a 4 giorni (in media 2).
Le complicazioni dell'influenza vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (ad esempio malattie croniche dell'apparato cardiovascolare o respiratorio), alle sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).
Nei confronti dell'influenza può essere messa in atto una terapia sintomatica, con farmaci quali antipiretici (che abbassano la febbre), analgesici (che agiscono sul senso di malessere, sulla cefalea e sui dolori articolari e muscolari,) ed antinfiammatori.
Gli antibiotici sono attivi solo contro le infezioni batteriche e perciò, nell'influenza, patologia di origine virale, non hanno alcun effetto.
Costituiscono comunque un presidio molto importante in caso di complicanze batteriche.
Alcuni farmaci antivirali sono stati approvati anche per la prevenzione dell'influenza, ma il loro uso non va mai considerato come un'alternativa alla vaccinazione antinfluenzale (a meno di dimostrate controindicazioni all'uso del
vaccino), che rimane il mezzo più efficace, sicuro ed economicamente vantaggioso per prevenire la malattia .