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CORONAVIRUS - Turismo, 800 hotel interessati ai "voucher"

CORONAVIRUS - Turismo, 800 hotel interessati ai

23 novembre 2020

Definito l'elenco delle strutture ricettive, nell'ambito del progetto "See Sicily" dell'assessorato regionale del Turismo, che hanno manifestato il proprio interesse alla vendita tramite i cosiddetti "voucher" di posti letto da offrire gratuitamente ai turisti nell'ambito di pacchetti di soggiorno nel territorio regionale. Le strutture ricettive che hanno già aderito in questa prima fase sono circa 800 per un numero di posti pari a 161.867 e un controvalore economico di circa 11,3 milioni di euro sui 37,3 a disposizione e su un budget complessivo di quasi 75 milioni di euro stanziati a fine aprile dalla manovra finanziaria per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

E' il bilancio del primo avviso che era stato rivolto a hotel, villaggi turistici,villaggi albergo, alberghi diffusi, affittacamere, B&B, agriturismi, turismo rurale, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, residenze turistico alberghiere, campeggi, motel, ostelli, rifugi. Se il turista acquisterà attraverso le agenzie di viaggio due notti la Regione Siciliana ne pagherà una, insieme a una visita guidata.

"Una volta fatti i controlli di rito - spiega l'assessore Manlio Messina - procederemo a breve alla stipula dei contratti con gli operatori economici cui seguirà la pronta erogazione delle somme, riteniamo entro la fine dell'anno. Il resto dei fondi saranno spesi per finanziare bandi analoghi per i prossimi mesi. Nel frattempo - aggiunge Messina - sono in corso gli altri due avvisi con i quali la Regione Siciliana acquisterà visite e servizi dagli agenti di viaggio Nelle prossime settimane pubblicheremo quelli destinati a diving, accompagnatori, compagnie aeree per gli sconti sui voli. L'obiettivo del governo Musumeci, così come più volte ribadito - conclude - resta la promozione della Sicilia a livello internazionale, intervenendo con un sostegno concreto al settore che ha perso in questi mesi decine di milioni di fatturato e perduto tanti posti di lavoro a causa dell'emergenza sanitaria".