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LAVORO - Armao: "Per gli ex Pip si apre nuova prospettiva"

LAVORO - Armao:


16 dicembre 2020

Il Senato sta esaminando l'emendamento, inserito nel cosiddetto 'Decreto ristori', che autorizza la Regione Siciliana a istituire un ruolo speciale 'ad esaurimento' presso una delle proprie società regionali, per il transito del personale relativo al bacino "Emergenza Palermo - Pip" secondo la consistenza numerica alla data del 31 luglio 2020.

"Il governo Musumeci fin dallo scorso settembre - dichiara il vicepresidente e assessore all'Economia, Gaetano Armao - ha portato avanti una proposta che consentisse la stabilizzazione dei lavoratori di "Emergenza Palermo - Pip", presentando, con il collega Antonio Scavone, assessore al Lavoro, un emendamento, condiviso dalla Conferenza delle Regioni e dalla Conferenza Stato-Regioni, sia al 'Decreto ristori' che al disegno di legge di bilancio. Va dato atto dell'attenzione del governo centrale e in particolare dei ministeri della Pubblica amministrazione e del Lavoro che ha seguito la questione tramite il sottosegretario Di Piazza. Con l'emendamento all'esame del Senato, adesso promosso dai senatori di ItaliaViva, si volta pagina dopo anni di annunci e con concretezza. Un ringraziamento è dovuto - conclude Armao - al presidente Schifani, per l'impegno profuso in sostegno alla proposta del governo regionale ".

La realtà degli ex-pip Emergenza Palermo trova le sue origini molto indietro nel tempo, con precisione nell'agosto del 2000, quando 3.035 soggetti svantaggiati dell'Area metropolitana di Palermo confluirono in un bacino di risorse a disposizione degli enti. Iniziò così la lunga storia dei lavoratori di Emergenza Palermo che iniziarono a prestare la propria attività operando nelle scuole, negli ospedali, nei Comuni e altre strutture pubbliche, svolgendo svariate mansioni, dai custodi agli addetti alle pulizie, operai e anche lavorando presso gli uffici in qualità di impiegati.
I lavoratori ex-pip, ad oggi circa 2.800 e con età media che oscilla tra i 50 e i 60 anni, sono in atto utilizzati nelle Pubbliche amministrazioni. Per effetto dell'emendamento approvato, saranno impiegati per fare fronte al crescente fabbisogno di risorse umane applicate al contrasto dell'emergenza Covid-19. Il governo Musumeci, intervenuta la sentenza 194 del 2020 della Corte costituzionale, ha tenuto diretti contatti con la Conferenza delle Regioni e la Conferenza Stato-Regioni, ottenendone l'appoggio all'emendamento, nonché con i ministeri della Pubblica amministrazione e del Lavoro.