DIRETTIVE E VERBALI DEL COMITATO REGIONALE PER IL MICROCREDITO
Le Linee guida per l'attuazione dell'iniziativa del microcredito a favore delle famiglie e delle imprese familiari (linee guida - direttiva n. 1/2013) definiscono il quadro di riferimento entro cui operano i soggetti ad essa partecipanti.
In esse vengono stabiliti:
- I requisiti di ammissibilità delle famiglie e delle imprese familiari;
- Le specifiche esigenze alle quali i microprestiti sono finalizzati;
- La modulistica da utilizzare (doc; odt).
Al Comitato Regionale per il Microcredito, che sovrintende sull'iniziativa (decreto nomina), compete:
- Monitorare l'attività dei soggetti convenzionati;
- Impartire direttive e prescrizioni, con atti che sono resi pubblici (direttiva n. 2; direttiva n. 3; direttiva n. 4);
- Fornire ogni chiarimento e supporto interpretativo delle disposizioni in materia.
Gli organismi non profit convenzionati con la Regione sono incaricati di:
- Selezionare le famiglie e le imprese familiari che presentano istanza;
- Eseguire l'attività di tutoraggio ed accompagnamento a favore delle famiglie e delle imprese familiari beneficiarie;
- Effettuare un'attività di promozione a favore dei beneficiari del microcredito attraverso il supporto necessario.
Le banche e gli intermediari finanziari convenzionati (ex art.107 del Testo Unico Bancario), partecipano nel ruolo di soggetti finanziatori.