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ATTIVITÀ PRODUTTIVE - Fondi Ue, Turano: "Pagamenti in corso"

ATTIVITÀ PRODUTTIVE - Fondi Ue, Turano:

"Spiace che chi si occupa di aiutare le imprese ingeneri ingiustificati allarmismi diffondendo dei dati non aderenti alla realtà" così l'Assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano replica alle affermazioni del consulente Francesco Trapani pubblicate stamane dal Sole 24 Ore.
"Come ho già avuto modo di spiegare nei giorni passati - sottolinea Turano - la rimodulazione del Po-Fesr e l'attività di riaccertamento regionale dei residui che hanno caratterizzato i primi quattro mesi dell'anno hanno determinato una situazione di non coerente disponibilità finanziaria sui capitoli nel triennio e dunque un ritardo nei pagamenti che però è nei fatti già superato"
L'Assessore alle Attività produttive smentisce i dati relativi ai quattro bandi contestati dal consulente: "gli ultimi dati forniti dagli uffici dall'assessorato ci dicono che per quanto riguarda la linea 3.1.1.02a soltanto 59 imprese hanno richiesto l'anticipazione e di queste 25 sono state liquidate, per l'azione 3.5.1.01 le aziende decretate sono 211 con 147 richieste di anticipazione di cui 51 già pagate mentre sulla linea 1.1.2 ci risultano pervenute richieste di anticipazione per circa 3,5 milioni e un milione di euro già liquidati. Chiaramente si tratta di dati in costante aggiornamento e altre imprese stanno per essere pagate".
"Sull'azione 3.5.1.02 - aggiunge l'assessore - abbiamo 116 richieste di anticipazione per circa sei milioni con 29 aziende già pagate mentre per le restanti siamo in attesa che venga integrata la documentazione presentata".
"In sintesi sulle 4 azioni citate - continua l'esponente della Giunta Musumeci - abbiamo 780 imprese finanziate per 203 milioni ma ad onor del vero debbo evidenziare che solo 358 imprese, ovvero appena il 46%, hanno richiesto l'anticipazione o il saldo per un importo complessivo di 54,7 milioni di cui 15,6 già pagati mentre i restanti 39 milioni verranno pagati entro 15 giorni".
"Parlare di paralisi, di risorse bloccate o addirittura di disimpegno in mancanza di spesa è un falso che non aiuta nessuno, né gli uffici che ogni giorno lavorano per raggiungere gli obiettivi né le nostre aziende che hanno bisogno certamente di procedure celeri ma anche di un clima di positivo e di collaborazione" conclude Turano.