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ALLUVIONE MESSINA - Gli interventi della Protezione civile regionale

ALLUVIONE MESSINA - Gli interventi della Protezione civile regionale

Il primo ottobre 2009 un violento nubifragio colpiva Giampilieri, borgo vicino Messina, Scaletta Zanclea e Itala, provocando 37 morti, numerosi feriti e ingenti danni al tessuto sociale, economico e produttivo. Con decreto del 2 ottobre 2009 la presidenza del Consiglio dei ministri dichiarava lo stato di emergenza per avversità atmosferiche cui seguivano facevano seguito le ordinanze per gestire gli interventi necessari per consentire un rapido rientro alle condizioni di normalità.
La Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana ha operato grazie all'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri 3815 e alle successive emanate dal dipartimento nazionale. Per le opere di messa in sicurezza del territorio sono stati stanziati e spesi, ad oggi, circa 170 milioni di euro destinati a interventi sia sul territorio di Giampilieri che sull'area circostante interessata dall'evento franoso/alluvionale. A questa somma vanno aggiunte le risorse per il risarcimento dei danni la cui competenza attiene al sindaco di Messina.
«Abbiamo agito con scrupolo e massimo impegno - dichiara Calogero Foti, responsabile del dipartimento regionale della Protezione civile - per restituire nel minor tempo possibile condizioni di sicurezza ai luoghi colpiti dal disastro e un ritorno alla normalità alla popolazione. Non possiamo riavvolgere il nastro e restituire la vita alle vittime di Giampilieri e dell'alluvione ma abbiamo coscienza di aver operato al meglio tutto ciò che rientrava nelle nostre competenze. Ad oggi le opere previste nelle ordinanze sono state quasi tutte completate e rimangono solo opere residuali».
Per quanto riguarda gli interventi inseriti nell'ordinanza n. 35/2013 per la frazione di Giampilieri sono stati effettuati lavori per 60,4 milioni di euro per lo più destinati a lavori di risistemazione e messa in sicurezza del territorio.