AGENDA URBANA - Palermo, 4,5 milioni per la trasformazione digitale
14 gennaio 2021
Quattro milioni e mezzo di euro per due progetti di trasformazione digitale del Comune di Palermo. Con nota a firma del vicepresidente e assessore all'Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao è stata infatti comunicata oggi al sindaco Leoluca Orlando l'imminente emanazione dei decreti di finanziamento. Le risorse rientrano nell'ambito della "Agenda Urbana" finanziata con il Po Fers 2014-2020. I progetti finanziati sono relativi alla realizzazione di una piattaforma "di servizi di collaborazione inter-amministrativa" e "per la gestione documentale integrata nei sistemi verticali della Pa". Il primo per un importo totale di 1,98 milioni di euro e il secondo per 2,55 milioni di euro.
I due progetti, curati dall'azienda Sispi del Comune, permetteranno lo sviluppo di applicazioni software e strumenti hardware per la gestione digitale dei rapporti e dei documenti fra rami diversi della Pubblica amministrazione, velocizzando i servizi resi ai cittadini e i tempi di adozione dei provvedimenti amministrativi.
«Si conferma - sottolinea il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - la bontà della progettazione complessiva portata avanti dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Regione con l'Agenda urbana, un programma di interventi che complessivamente porterà investimenti per oltre 28 milioni di euro, soprattutto nel settore dell'innovazione, dell'efficienza energetica e dei servizi a cittadini e imprese».
«Le risorse in questione - evidenzia Armao - sono erogate nell'ambito della strategia digitale attivata dal governo Musumeci sin dal suo insediamento che ha puntato sulla digitalizzazione quale strumento essenziale per accrescere il livello qualitativo dei servizi resi ai cittadini e alle imprese. Proseguiamo nel programma di trasformazione digitale per rendere più competitiva e interconnessa la Sicilia e che assume un'importanza ancora maggiore in questo periodo in cui gli effetti della pandemia rendono più difficili i rapporti tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni».