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25-SET-2020 - BENI CULTURALI, OLTRE 1.700.000 EURO DA DESTINARE ALLA VALORIZZAZIONE DEI SITI UNESCO

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L'ASSESSORE SAMONÀ: "UN SOSTEGNO CHE AIUTA A FRONTEGGIARE LE SPESE PER IL MANTENIMENTO DEI LUOGHI AL TEMPO DEL COVID"

Un contributo straordinario di poco più di un milione e 700 mila euro é stato assegnato dall'Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana ai siti del patrimonio UNESCO della Sicilia.
Le somme, previste dalla legge di stabilità regionale n. 9/2020, sono state assegnate per far fronte ai mancati incassi determinati dalla chiusura dei siti a seguito del "lockdown". Le risorse sono state ripartite sulla base del numero di ingressi riferibili all'anno 2019 e saranno destinate a interventi già individuati, a seguito della presentazione di specifici progetti, per spese destinate alla valorizzazione degli stessi siti.

"I siti UNESCO non sono i soli ad aver subito un danno economico dalla chiusura dovuta all'emergenza coronavirus - sottolinea l'Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Alberto Samonà - sono, però, quelli su cui la Regione Siciliana ha puntato come attrattori culturali per rilanciare l'immagine e l'economia della Sicilia. L'inclusione di un sito nel Patrimonio UNESCO costituisce un potente fattore di richiamo turistico e, al tempo stesso, la frequentazione degli stessi da parte dei visitatori svolge un ruolo fondamentale nella protezione e nella valorizzazione di tali siti. Dall'analisi statistica - mette in luce l'assessore Samonà - emerge, infatti, che la maggior parte dei siti del patrimonio UNESCO sono anche tra le mete più visitate dai turisti stranieri e che il "turismo culturale", anche in tempi di Covid, continua ad essere uno dei motori principali che determina gli spostamenti di un gran numero di persone. Motivi che hanno spinto, sin da subito, il Governo Regionale ad intervenire per garantire la continuità nelle attività di gestione dei siti messi a dura prova dai pesanti effetti del Covid".

In particolare, le risorse sono destinate al Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (per il Museo archeologico regionale "Pietro Griffo" e l'Area archeologica della Valle dei Templi), al Fondo Ambiente Italiano (per il Giardino della Kolymbetra), al Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale (per l'Area archeologica della Villa Romana del Casale), al Parco archeologico delle Isole Eolie (destinate Museo archeologico "Luigi Bernabò Brea"), alla Soprintendenza beni culturali di Palermo (per il Chiostro di Santa Maria La Nuova - il Duomo di Monreale, il Castello della Zisa di Palermo, il Chiostro di San Giovanni degli Eremiti), alla Diocesi di Cefalù (per il Complesso monumentale del Duomo), alla Parrocchia di Santa Maria la Nuova di Monreale (per la Basilica Cattedrale Santa Maria Nuova di Monreale), all'Arcidiocesi di Monreale (per il Museo Diocesano di Monreale), alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa (per Palazzo Bellomo), al Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai (per l'Area archeologica della Neapolis, l'Orecchio Dionisio, e l'Area archeologica di Castello Eurialo), alla Soprintendenza dei beni culturali di Siracusa (per il Castello Maniace), al
Comune di Siracusa (per la Fontana Aretusa), al Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell'Aci (per il Teatro romano e Odeon di Catania e per il Museo della Ceramica di Caltagirone).