05-SET-2018 - Disciplina dell'attività di rappresentanza d'interessi particolari in materia di acqua, energia e rifiuti - Decreto Assessoriale n. 72/2018
Garantire la trasparenza dell'attività politica e amministrativa, nel rispetto del pluralismo economico, sociale e culturale. E' questa la finalità del decreto pubblicato dall'Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità per disciplinare l'attività di rappresentanza d'interessi particolari presso lo stesso Assessorato e le strutture ad esso dipendenti.
L'attività di rappresentanza di interessi, ove svolta secondo i principi di legalità, trasparenza, correttezza istituzionale, costituisce infatti un positivo strumento di partecipazione ed arricchimento del processo democratico che concorre alla formazione dei processi decisionali pubblici fornendo una più ampia base informativa per le relative scelte.
Ai fini del presente decreto, per attività di rappresentanza di interessi particolari si intende ogni attività svolta nei confronti dei decisori pubblici attraverso proposte, richieste, suggerimenti, studi, ricerche, analisi, documenti ricognitivi della posizione del gruppo di interesse particolare, ovvero attraverso qualsiasi altra forma di iniziativa o comunicazione, anche per via telematica o con altri mezzi di comunicazione, tramite la quale vengono perseguiti interessi leciti propri o di terzi.
Un traguardo estremamente importante, visto che per la prima volta in Italia, all'interno di un Assessorato regionale, viene predisposto un documento - fortemente voluto dall'Assessore Alberto Pierobon - dove sono indicate regole di trasparenza e meccanismi di emersione, per tutte quelle pratiche riconducibili alle attività di lobby.
