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Epidemiologia dei tumori in Sicilia: il nuovo Atlante Sanitario

Incidenza, prevalenza, sopravvivenza, mortalità e ospedalizzazione della patologia oncologica



La rete regionale dei registri tumori e l'Atlante oncologico della Sicilia edizione 2020


Le patologie tumorali, seconda causa di morte anche in Sicilia con una media di circa 12.700 decessi l'anno, costituiscono un problema rilevante di salute pubblica, specie per alcune categorie diagnostiche prevenibili con efficaci programmi di diagnosi precoce.
Di fronte alla rilevanza del fenomeno, assume fondamentale importanza la sorveglianza epidemiologica ed, a tal fine, la Regione ha negli ultimi anni rafforzato l'insieme degli strumenti informativi disponibili per la sorveglianza epidemiologica che comprendono il Registro Regionale di Mortalità, la base dati dei ricoveri ospedalieri, la Base Dati Assistibili e la base dati regionale dei Registri Tumori della Sicilia istituita con l'art. 27 della legge regionale n. 5/2009. La stessa legge ha previsto l'organizzazione della rete Regionale dei Registri Tumori le cui funzioni di coordinamento, indirizzo e gestione dei dati a livello centrale sono affidate all'Osservatorio Epidemiologico Regionale ed ha esteso la copertura a tutte le province siciliane.
A seguito del programma intrapreso, sono stati già accreditati all'AIRTum i Registri Tumori di Trapani, il Registro Tumori di Palermo ed il RTI di Catania, Siracusa e Messina (il più recente) che si aggiungono al preesistente Registro di Ragusa per una copertura totale passata dal 6% della sola provincia di Ragusa al 100% del territorio regionale (di gran lunga superiore alla media nazionale) con la attribuzione delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna rispettivamente ai Registri di Trapani, Ragusa e Catania.
Nell'ambito del programma collaborativo della suddetta rete, coordinata dallo scrivente Dipartimento, è stato realizzato il rapporto in questione che fornisce la rappresentazione territoriale con livello di dettaglio distrettuale dei dati sulla epidemiologia della patologia oncologica nella Regione con particolare riferimento ad aspetti riguardanti incidenza, prevalenza, sopravvivenza, mortalità e ospedalizzazione per singole sedi diagnostiche.

 Sintesi dei risultati:

Nel 2019 sono stimati 27.000 nuovi casi, mentre i decessi annuali nel periodo osservato sono in media 12.700 e i ricoveri per cause oncologi¬che sono oltre 30.000/anno nell'ultimo triennio. Inoltre sono quasi 250.000 le cittadine e i citta¬dini siciliani (circa il 5% del totale) che hanno avuto una precedente esperienza di tumore.
Nel complesso nel periodo in esame in Sicilia sono stati diagnosticati 97.140 tumori maligni (esclusa la cute), di cui 51.684 (53.2%) tra gli uomini e 45.456 (46.8%) fra le donne. Questi valori corrispondono ad una media annua di 25.353 diagnosi tumorali maligne incluso la vescica non maligna.
Escludendo le forme cutanee, le cinque sedi tu¬morali più frequentemente diagnosticate fra gli uomini sono: la prostata (in media 2.230 nuovi casi/anno, che, in termini d'incidenza propor¬zionale corrispondono al 17,3% di tutti i tumori maligni esclusa la cute), il polmone (2.072 casi/anno; 16,0%), il colon-retto (1.850 casi/anno; 14,3%), la vescica (1.793 casi/anno; 14.0%) e i tumori del fegato e delle vie biliari (in media 487 casi/anno; 3,8%).
Tra le donne la sede tumorale di gran lunga più frequente è la mammella (con una media di 3.464 casi/anno che rappresentano il 30,5% del totale dei tumori maligni (esclusa cute), seguita dal colon-retto (1.576 casi/anno; 13,9%), la tiroide (697 casi/anno; 6,1%), infine il corpo dell'utero e il polmo-ne (con circa 590 casi/anno ciascuno, pari al 5,2%).
 

 



 

Atlante Tumori 2020 - Copertina

Atlante Tumori 2020