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Screening Oncologici

Protocollo d'intesa tra il Dipartimento regionale Attivtà Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico e il The Internationaln Associationof Lions Clubs

Adobe Portable Document Format Protocollo d'Intesa (Dimensione documento: 454203 bytes)

 

Protocollo d'intesa con l'associazione Serena Palermo - Onlusper il miglioramento all'adesione agli screening oncologici

Adobe Portable Document Format nota prot. 37365 del 07 maggio 2014 (Dimensione documento: 1068277 bytes)

 

Protocollo d'intesa con Cittadinanza Attiva Sicilia Onlus per il miglioramento dell'adesione degli screening oncologici

Adobe Portable Document Format nota prot. n. 19993 del 05 marzo 2014 (Dimensione documento: 648822 bytes)

 

La prevenzione secondaria ha lo scopo di impedire che una malattia appena agli inizi, magari ancora sconosciuta a chi ne è affetto, possa evolvere in qualcosa di più grave: perciò è anche detta diagnosi precoce.

Gli screening oncologici sono un particolare tipo di prevenzione secondaria, e il loro scopo è quello di individuare alcuni tumori in fase preclinica, cioè prima che diano sintomi, permettendo così di intervenire precocemente migliorando la riuscita della terapia e riducendo la possibilità di progressione.

Gli screening universalmente riconosciuti efficaci nel ridurre la mortalità per tumore sono quello del tumore del seno (mammografia alle donne fra 50 e 69 anni), quello del tumore dell'utero (PAP test alle donne fra 25 e 64 anni) e quello del tumore del colon (test del sangue occulto nelle feci a uomini e donne fra 50 e 69 anni).

La positività al primo test non significa necessariamente che si ha la malattia, ma che necessitano degli approfondimenti per stabilire la corretta diagnosi, pertanto lo screening è un percorso a tappe, non solo un esame.

L'efficacia maggiore è dimostrata in un programma organizzato, che prende in carico il paziente, fino all'eventuale terapia, e garantisce la qualità di tutto il percorso.

I test di screening vanno ripetuti a intervalli regolari (2 anni per quelli del seno e del colon, 3 anni per quello dell'utero) e non è necessario ripeterli più spesso.

Quasi tutte le ASP hanno attivato programmi di screening e pertanto invitano la popolazione di età a rischio con una lettera personale a recarsi a fare il test, indicando data e luogo.

E' importantissima la propria disponibilità a sottoporsi al controllo quando si viene chiamati in un programma organizzato dalla propria ASP.

Alla fine del 2008 in Sicilia erano attivi lo screening del cervicocarcinoma in 4 Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) su 9 e quello mammografico in 2 ASP; in nessuna lo screening del tumore del colonretto.

Nel luglio del 2009 è stato predisposto il "Progetto per il miglioramento degli screening oncologici nella Regione Sicilia", approvato dal CCM - Ministero della Salute, per garantire in tutto il territorio regionale l'accessibilità agli screening da parte della popolazione bersaglio, minimizzando le differenze di performance e qualità dei programmi, e valorizzando la capacità di coinvolgimento della popolazione ed il corretto utilizzo delle informazioni sanitarie di supporto.

Nell'ambito di questo progetto, è stato istituito il Gruppo di coordinamento regionale per gli screening oncologici, composto da due funzionari regionali, tre delle ASP e dal direttore dell'Osservatorio Nazionale Screening; il Coordinamento ha riunito i tavoli tecnici dei referenti dei tre screening che hanno esitato diversi documenti da utilizzare quali protocolli operativi nelle ASP.

Attualmente sono iniziati gli inviti per lo screening del cervicocarcinoma in tutte le ASP, quelli per lo screening mammografico e per lo screening del tumore del colonretto in 8 ASP su 9.

Recentemente il Decreto Assessoriale n. 1845 ha ridefinito le Direttive per l'esecuzione degli screening oncologici in Sicilia, prevedendo le Unità Operative Screening.

Un forte coordinamento istituzionale, il coinvolgimento degli operatori e la condivisione delle procedure fra le realtà già operative e quelle da attivare hanno permesso l'estensione della popolazione interessata dagli screening e l'avvio degli stessi in ASP in cui non erano ancora attivati.

E' auspicabile che dopo il periodo iniziale di assestamento, con la collaborazione di tutte le parti interessate si raggiunga un'offerta di qualità omogenea su tutto il territorio regionale.



 

Direttive Piano di Prevenzione 2014-2018 Potenziamento Screening oncologici

Adobe Portable Document Format Circolare n° 5 del 16 marzo 2016 (Dimensione documento: 2418315 bytes)

 

Potenziamento degli screening - applicazione del D.A. n° 1845 del 18/09/2012

Circolare n° 1308 del 30 ottobre 2013 (Dimensione documento: 2681459 bytes)

 

Elenco dei contatti dei Referenti delle ASP per gli Screening del Cervicocarcinoma, Tumore della Mammella e Tumore del Colonretto

Allegato Contatti Referenti Screening Oncologici (Dimensione documento: 10752 bytes)

 

Direttive per l'esecuzione degli screening oncologici in Sicilia

Adobe Portable Document Format D.A. n. 1845 del 18 settembre 2012 (Dimensione documento: 270801 bytes)