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LE STRUTTURE

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Il Centro Vivaistico Regionale è composto:

n. 2 strutture specialistiche, denominate "Centri di conservazione del germoplasma vegetale", destinati all'identificazione, conservazione e tutela del germoplasma forestale, agrario e di interesse naturalistico;
n. 16 strutture vivaistiche dislocate nel territorio regionale.

I Centri di conservazione del germoplasma vegetale
L'attività dei due Centri di conservazione del germoplasma vegetale è indirizzata in particolare alle problematiche connesse alla conservazione del patrimonio genetico vegetale, con particolare riferimento a quello a rischio di estinzione o soggetto a rischio di elevata erosione genetica, ma anche al supporto alla gestione delle aree protette della Regione, e pertanto sono due strutture di riferimento per i parchi regionali, le riserve naturali, i siti della Rete Natura 2000.

Il Centro di conservazione del germoplasma vegetale di Valle Maria - Ficuzza è sito nel territorio del Comune di Godrano (PA), all'interno della Riserva N.O. "Bosco della Ficuzza e del Cappelliere", e svolge attività con riferimento alla caratterizzazione e salvaguardia genetica delle specie della fascia basale e montana. Tale struttura è gestita dal Servizio per il Territorio di Palermo.

Il Centro di conservazione del germoplasma vegetale di Marianelli - Vendicari è sito nel territorio del Comune di Noto (SR), all'interno della Riserva N.O. "Oasi Faunistica di Vendicari", e svolge attività con riferimento alla caratterizzazione e salvaguardia genetica delle specie della fascia mediterranea. Tale struttura è gestita dal Servizio per il Territorio di Siracusa.

Si riporta di seguito l'attività principale dei due Centri:

a) individuazione di ecotipi e di varietà locali di specie agrarie (erbacee, arbustive ed arboree), forestali (arboree e cespugliose), di interesse naturalistico, autoctone della regione Sicilia;
b) reperimento sul territorio e caratterizzazione degli ecotipi e delle varietà individuati;
c) catalogazione delle varietà e degli ecotipi reperiti;
d) implementazione della banca del germoplasma;
e) produzione di piante madri;
f) conservazione in situ ed ex situ di ecotipo od entità genetiche individuate;
g) realizzazione di piantagioni, arboreti anche clonali e collezioni;
h) produzione di materiale da moltiplicazione;
i) diffusione sul territorio delle entità in collezione e di interesse forestale, agrario
e naturalistico;
j) supporto specialistico alle altre strutture del C.V.R., nonché ad altre strutture pubbliche;
k) attività ricerca, sperimentazione, divulgazione, assistenza tecnica e didattica-educativa.

Le strutture vivaistiche
Le altre strutture vivaistiche sono dislocate in tutto il territorio regionale, a diverse quote altimetriche (n° 7 in aree montane, n° 6 in aree di collina e n° 3 in aree di pianura), hanno una specializzazione produttiva e sono al servizio di un territorio più ampio rispetto a quello provinciale ove sono ubicate.
Per tali strutture, compreso i due Centri di conservazione, il Comando Corpo Forestale della Regione Siciliana ha rilasciato licenza n. 29/2014, ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 386/2003.