Segnalata per la prima volta in Italia nel 2012, è una cimice originaria dell'Asia orientale estremamente polifaga che si nutre di un'ampia varietà di specie coltivate e spontanee. Gli adulti hanno la caratteristica forma a scudo comune anche in altre cimici, ma si differenziano per le varie tonalità di colorazione dal bruno al grigio che le conferiscono un effetto "marmorizzato". Specie molto prolifica, una femmina di Halyomorpha h. deposita in media 250 uova. Lo sviluppo degli adulti è notevolmente condizionato sia dalla temperatura che dalla dieta. Per questo motivo, in autunno l'adulto cerca ambienti riparati e asciutti per superare l'inverno. Una volta all'interno del riparo, spesso abitazioni civili, cade in uno stato di letargo, in attesa che insorgano temperature più miti. Poiché ha un istinto gregario, spesso centinaia di individui si radunano nella stessa zona creando enorme disagio alla popolazione locale.