Con decreto del 16 giugno del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico è stato approvato l'elenco delle imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane dei comuni della Sicilia, ammesse alle agevolazioni per un importo complessivo di ¤ 181.785.861,13.
L'intervento prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell'Obiettivo Convergenza.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono state presentate a partire dalle ore 12.00 del 5 marzo 2014 e fino alle ore 12:00 del 23 maggio 2014, esclusivamente tramite una procedura telematica che ha consentito di concludere rapidamente l'iter di concessione.
Per la Regione Sicilia, le istanze presentate sono n° 6.683 ripartite tra le 18 ZFU, come riportato in tabella.
Le agevolazioni concesse saranno fruibili con il modello di pagamento F24, secondo le modalità e nei termini indicati con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate per il pagamento delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES), dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), dell'imposta municipale propria (IMU) e per l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Per i curiosi delle statistiche, delle 6.683 istanze n° 3599 sono state presentate da imprese individuali, il resto da società, tra cui spiccano 1684 società a responsabilità limitata, 487 società in accomandita semplice, 486 a nome collettivo, 175 cooperative.
Per quel che attiene ai settori merceologici n° 2841 istanze riguardano attività di commercio al dettaglio e all'ingrosso e riparazione di autoveicoli; 810 le attività manifatturiere; 742 le attività di alloggio e ristorazione; 561 le imprese di costruzioni; 325 altre attività di servizi; 273 noleggio, agenzie di viaggio e supporto alle imprese; 215 servizi di informazione e comunicazione; 205 trasporto e magazzinaggio; 170 attività professionali scientifiche e tecniche; 148 attività immobiliari; 105 attività finanziarie ed assicurative; 78 attività sportive e di intrattenimento; 77 sanità e assistenza sociale; 58 istruzione; 48 fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento.
Per ogni ulteriore dettaglio consultare il sito www.mise.gov.it