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04-FEB-2021 - GELA: PARTITI I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO MUSEO DELLA NAVE

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Hanno preso il via gli attesi lavori, voluti dal governo Musumeci, per la realizzazione del grande progetto del Museo dei Relitti Greci a Gela. L'area individuata è quella di Bosco Littorio dove esistono già gli uffici della Soprintendenza del Beni culturali di Caltanissetta.

Il nuovo Museo sarà sede espositiva permanente della nave arcaica di Gela, la più antica mai rinvenuta, che oggi, dopo le operazioni di recupero, il lungo trattamento di conservazione e un'anticipazione espositiva a Forlì, nel Museo San Domenico, è pronta per essere esposta al pubblico all'interno di una grande mostra che sarà allestita proprio a Gela nei prossimi mesi.

L'area individuata per il nuovo museo è una porzione del Bosco Littorio dove oggi si trovano i resti dei capannoni dell'I.N.A.P.L.I.. Proprio lì sarà realizzato il prestigioso spazio museale per il quale sono stati avviati i lavori e che ospiterà anche gli altri resti della nave che sono conservati dentro casse al museo archeologico gelese.

«Stiamo mantenendo l'impegno assunto con i gelesi lo scorso anno, dopo la definizione del lungo contenzioso che ha bloccato per troppo tempo l'avvio del progetto esecutivo e dell'apertura del cantiere - sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - Bisogna far presto adesso, e il compito che abbiamo affidato alla Soprintendenza è proprio quello di vigilare affinché siano rispettati i tempi. Gela potrà così inaugurare una nuova stagione economica che punti anche sul turismo culturale».

"L'avvio dei lavori per il grande progetto di realizzazione del Museo - aggiunge l'assessore dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà - rappresenta il punto di partenza per la rinascita dell'offerta archeologica di Gela, con il ruolo e la centralità che la città merita nella prospettiva di una sua rivalutazione a livello internazionale, negata in passato da scelte economiche che hanno sacrificato il valore culturale di questa ricca e preziosa parte della Sicilia. Con la nascita del nuovo spazio museale - precisa Samonà - il Governo regionale punta a un duplice risultato: la realizzazione di una struttura moderna, competitiva, attraente e tecnologicamente adeguata ad ospitare un visitatori da tutto il mondo e l'azione di risanamento ambientale che sarà realizzata attraverso la riqualificazione dell'area del Bosco Littorio in cui l'opera sarà realizzata".

I nuovi spazi espositivi saranno in grado di coniugare una moderna offerta culturale con una lettura scientifica adeguata dei reperti che saranno ospitati e saranno ispirati ai più attuali standard di fruizione, con la presenza di sistemi innovativi che accompagneranno il percorso espositivo; tutti elementi che consentiranno una lettura più completa del prezioso materiale contenuto nel museo.

Il progetto prevede anche la collaborazione con l'Azienda Forestale della Regione per la messa a dimora di ulteriori piante di alto fusto che andranno ad incrementare il numero e la qualità delle specie arboree presenti nel Bosco.

I lavori, appaltati per 2,9 milioni di euro e in corso d'opera, sono realizzati dall''associazione temporanea d'imprese che ha come capofila la Euroinfrastrutture s.r.l. di Santa Venerina (Ct).