La descrizione di Maniscalco
Da La fine di un Regno, di R. De Cesare, voll.2, Città di Castello, 1900, vol. I, p.7.
«Maniscalco rivelò un'abilità di prim'ordine. Statura media, occhi azzurri, corte basette, piccoli baffi biondi e capelli accuratamente ravviati, egli vestiva in borghese con semplicità e correttezza militare, ma, nelle grandi occasioni, indossava la sua divisa di capitano. Giovane a 35 anni, discorreva il meno che potesse, preferendo ascoltare. Aveva penetrazione rapidissima e sapeva nascondere ogni sentimento d'ira o di compiacenza sotto un fine sorriso d' incredulità e di ironia. Padrone di sé, sapendo comprimere ogni sua passione, e frenando gli scatti di un' indole calda e vivace, egli non perde veramente la calma [...]. La leggenda sul suo nome cominciò negli ultimi tempi, quando, ripresa la cospirazione, i cospiratori si convinsero che ogni loro conato si sarebbe infranto contro l'opera del Maniscalco. Egli esercitò per undici anni il suo ufficio, senza interruzione alcuna».