ࡱ > : < 5 6 7 8 9 q` bjbjqPqP U : : & \ F F F F F \ \ \ \ \ \ \ $ ^ h a ,\ ^ ,\ F F ] A\ F F \ \ O U F : Ĉ (R 6 \ W\ 0 \ ^R r a a l U U a Z ,\ ,\ \ LA CORONAROGRAFIA E' uno dei test pi accurati per la diagnosi della malattia coronarica, di cui evidenzia la localizzazione e la severit. Si basa sulla cateterizzazione, cio linserimento di un catetere per limmissione di un mezzo di contrasto nelle coronarie. In questo modo si evidenziano quelle parzialmente o totalmente ostruite. Lesame sostanzialmente sicuro e minimamente invasivo. Normalmente viene prescritto quando si ha un rilevante sospetto di coronaropatia o quando altri esami non invasivi, come lECG, il test da sforzo, lecocardiogramma hanno dato esito positivo. Preparazione Naturalmente il medico prima dellesame avr ricostruito la storia sanitaria del paziente. Alcuni farmaci, come anticoagulanti o antiaggreganti, potrebbero essere sospesi. Lesame va effettuato a digiuno. Come avviene Viene inserito un ago intravenoso nel braccio che potr servire, durante lesame, per la somministrazione di sedativi o di altri farmaci. Vengono posizionati sul corpo del paziente gli elettrodi per monitorare la funzionalit del cuore. Dopo aver disinfettato e anestetizzato con un anestetico locale la parte interessata, il medico inserisce il catetere nella parte alta della coscia, in regione inguinale o nel braccio. Quindi il catetere gradualmente guidato fino al cuore. Quando raggiunge le coronarie, viene iniettato il mezzo di contrasto, che potrebbe essere percepito dal paziente con una sensazione di calore per circa 10 secondi. Le immagini sul monitor mostreranno le condizioni delle coronarie. Dove presente lostruzione o un restringimento si vedr unombra, provocata dallassenza del mezzo di contrasto. Dopo la registrazione il catetere viene rimosso. Tutta la procedura terminata in 20/30 minuti. Dopo lesame Occorre rimanere a letto per alcune ore. consigliabile in questa fase bere molta acqua. Dopo lesame consigliabile evitare sforzi o attivit sessuale per alcuni giorni. La zona utilizzata per linserimento del catetere andr controllata per alcuni giorni per evitare piccoli sanguinamenti. Eventuali rischi Le complicazioni della coronarografia sono rare (non oltre il 3% dei casi) e si possono manifestare con: Sanguinamento nella zona di inserimento del catetere Aritmie Attacco cardiaco. Va per ricordato che lesame fornisce indicazioni certe su come proseguire nel trattamento. L'ANGIOPLASTICA CORONARICA E' un intervento terapeutico della coronaropatia basato sulla cateterizzazione coronarica. Consiste nella dilatazione meccanica della coronaria ostruita, per normalizzare il flusso ematico in quel vaso. Langioplastica non sempre utilizzabile, in quanto il numero elevato e la rilevanza delle ostruzioni possono indicare come trattamento la cardiochirurgia. Langioplastica utilizza un catetere con in punta un palloncino, da qui la definizione di angioplastica a palloncino, che viene inserito nellarteria ostruita e quindi gonfiato. Il palloncino svolge una o pi delle seguenti azioni: Spinge la placca contro le pareti arteriose, ampliando lo spazio necessario al flusso sanguigno Crea delle fessure o piccole fratture allinterno della placca Distende le arterie, permettendo un migliore flusso sanguigno Che cosa succede durante lintervento Langioplastica una procedura relativamente veloce, che dura circa una o due ore e viene effettuata in un laboratorio di cateterismo cardiaco. tuttavia richiesto al paziente di rimanere una notte in osservazione. Il giorno dopo pu essere dimesso. Prima di sottoporsi a questo tipo di intervento il paziente dovrebbe discutere con il proprio medico la propria storia sanitaria e metterlo al corrente dei farmaci che sta assumendo. Alcuni trattamenti farmacologici potrebbero essere sospesi o ridotti. I pazienti diabetici dovrebbero consultare il medico per quanto riguarda lassunzione di cibo e insulina, in quanto solitamente i pazienti devono essere a digiuno dalla mezzanotte della sera prima dellintervento. Il giorno delloperazione il paziente viene condotto nella stanza sterile del laboratorio di cateterismo. Generalmente il punto di inserimento del catetere con il palloncino linguine o la superficie esterna del polso. In ogni caso larea deve essere pulita, rasata, disinfettata e anestetizzata. Il catetere viene dunque introdotto in quel punto e guidato gradualmente fino al cuore. Loperazione viene visualizzata su un monitor. Una volta che il catetere stato introdotto viene effettuata una radiografia di controllo delle arterie coronarie. Quando il catetere raggiunge larea interessata il palloncino viene gonfiato e lasciato gonfio per un certo numero di secondi o per alcuni minuti. Questa operazione pu essere ripetuta. Per mantenere aperto il vaso si pu inserire una retina (stent). Per evitare che in questa zona si verifichi una trombosi e quindi un nuovo infarto essenziale assumere due farmaci antiaggreganti (aspirina pi clopidogrel, prasugrel o ticagrelor) per un periodo di tempo variabile a seconda del tipo di stent. L Y ( 5 2 3 2 M U Y i j < = _ ` ʮʮʒ||ʒj||ʒʒ||ʒ|jj "j h3( UmH nH sHtHu +h3( B*CJ OJ QJ ^J aJ mHph sH7h:@ h3( 5B*CJ OJ QJ \^J aJ mHph@N sH7h:@ h3( 5B*CJ OJ QJ \^J aJ mHph sH1h:@ h3( B*CJ OJ QJ ^J aJ mHph sH7h:@ h3( 5B* CJ OJ QJ \^J aJ mHphI} sH % L Y ( 5 ~ 0 1 M j E = d gd< $d 7$ 8$ H$ a$gdUx = | ] ^ _ $d 7$ 8$ H$ a$gdUx _ y ʴʚ 3h:@ h3( CJ OJ QJ ^J aJ mH nH sHtHu+h3( B*CJ OJ QJ ^J aJ mHph sH1h:@ h3( B*CJ OJ QJ ^J aJ mHph sH7hl~ h3( 5B*CJ OJ QJ \^J aJ mHph sH 6 1hP :psf . A!n"n#$n% FУ m_^