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03-OTT-2013 - Convenzione CITES: sequestrate sette zanne di elefante

A seguito dell' attività di controllo sul commercio illegale di flora e fauna protetta dalla Convenzione di Washington, agenti del Servizio CITES del Corpo Forestale della Regione Siciliana in servizio a Palermo hanno sequestrato a Siracusa un teschio di Orice e sette zanne di elefante per un peso complessivo di circa 50 Kg di avorio. Le zanne erano in possesso di due fratelli che le avevano ereditate dalla madre deceduta lo scorso anno.

I reperti in questione, appartenenti alle specie Loxodonta africana (Elefante africano) e Orix dammah (Orice dalle corna a sciabola), trattandosi di parti di animali morti incluse nell'Allegato "A" del Regolamento CE 338/97, godono di un regime di massima protezione in quanto specie a forte rischio di estinzione. La commercializzazione all'interno della Comunità Europea può avvenire esclusivamente a seguito di una certificazione CITES rilasciata dagli uffici competenti, solo dopo aver accertato la legale introduzione nella CE. La legale detenzione di tali reperti è possibile solo in caso di denuncia di possesso effettuata nell'anno 1992, ma tali oggetti non possono essere alienati se non dopo il rilascio di apposita certificazione.

Siglata a Washington nel 1973, la Convezione CITES tutela, elencandoli in tre appendici, circa 35.000 specie di animali e vegetali. Le specie selvatiche sono oggetto della tutela a prescindere dal loro stato di animali vivi, morti o loro parti e prodotti derivati.
Gli agenti, in assenza della certificazione comunitaria e della denuncia di possesso, hanno proceduto al sequestro delle zanne e del teschio e al deferimento all'Autorità Giudiziaria dei due fratelli.

La semplice detenzione di oggetti in avorio lavorato quali statuette e monili è consentita dalla legge, mentre la vendita può avvenire solo in presenza della citata certificazione. Per gli oggetti in avorio lavorati e acquisiti prima dell'anno 1947, l'art. 2, lettera W del regolamento CE 338/97 non prevede limitazioni al commercio e pertanto tali oggetti possono essere commercializzati liberamente.
Nel caso in cui si venisse in possesso per via ereditaria o casuale di reperti provenienti da animali protetti, al fine di evitare la denuncia e il conseguente procedimento penale, è necessario segnalare tempestivamente il fatto e consegnare gli stessi al servizio CITES del Corpo Forestale della Regione Siciliana.