Scheda descrittiva intervento
TUTELA DEL RISPARMIO

Oggetto, finalita', modalita' di svolgimento

Il risparmio dei consumatori ha sempre rappresentato una componente essenziale della ricchezza e della economia nazionale. Più alta è la quota di fiducia dei risparmiatori sul mondo degli investimenti, maggiori sono le risorse che vengono indirizzate verso i settori dell'investimento sia pubblico (BOT, CCT, etc) che privato.
Le recenti notizie di cronaca sulla perdita dei capitali investiti in danno dei consumatori, non entrando nel merito delle eventuali responsabilità, impongono una seria e produttiva campagna di informazione dei consumatori stessi circa le modalità da seguire per poter adottare forme di investimento del risparmio con profili meglio delineati alle proprie esigenze ed al proprio profilo di investitori.
Inoltre, e' necessario porre in essere una efficace azione informativa dei consumatori sulle procedure da seguire per poter tutelare i loro diritti, anche nella eventualità di dover porre in essere azioni per poter ritornare in possesso dei capitali investiti, qualora il processo di investimento non abbia rispettato le normative vigenti in materia.
Per la realizzazione dell'intervento, la Regione siciliana intende avvalersi della collaborazione scientifica delle Università degli Studi presenti nel territorio regionale, al fine di poter sviluppare una azione altamente incisiva rivolta ai consumatori, fornendo ad essi validi strumenti di riflessione e valutazione sul delicato e complesso mondo del risparmio.

TARGET
Due sono i segmenti di consumatori che il progetto intende raggiungere:
il primo, composto dai consumatori in età lavorativa che intendano investire in profili piu' dinamici e, potenzialmente, più redditizi. Ad essi va indirizzata una azione informativa che prospetti i rischi ai quali va sottoposto il risparmio nelle modalità, per esempio, di acquisto azioni, sottoscrizioni di capitali sociali (cooperative, etc.);
il secondo, composto dai consumatori in eta' post-lavorativa. A tale profilo si possono, ovviamente, ascrivere i consumatori che, alla fine della attivita' lavorativa, intendano investire, per esempio, il trattamento di fine rapporto. In questo caso, appare piu' consone un'azione informativa che riguardi l'investimento in titoli di stato, Certificati di Credito del Tesoro, etc.

AZIONI
Le azioni che saranno poste in essere per potere offrire una compiuta informazione sulla tutela del credito, possono essere individuate in due modalità sinergicamente collegate:
la prima, con la stesura e la pubblicazione di un vademecum (o manuale), redatto con linguaggio semplice e di immediata fruizione, che sviluppi i seguenti argomenti sul tema oggetto dell'intervento;
1) Riferimenti normativi e ruolo degli organi di controllo
2) Descrizione tipologie di investimenti
3) Diritto all'informazione
4) Norme di salvaguardia e tutela dei diritti
5) Modalita' azioni di tutela e recupero capitali.
la seconda, con l'organizzazione di seminari informativi, almeno uno per provincia, con il coinvolgimento delle associazioni di consumatori, di categoria, sindacali, patronali e di volontariato.
In tal modo, attraverso quelli che rappresentano forme di organizzazione di potenziali stakeholders in materia di risparmio, potrà meglio parcellizzarsi l'azione di informazione dei consumatori.
Le pubblicazioni prodotte saranno diffuse sia nei momenti seminariali organizzati, sia attraverso la rete degli sportelli attivi delle Associazioni dei consumatori che realizzeranno le altre attività inserite nel Programma Generale, con l'obiettivo di una diffusione ancora più capillare sul territorio.
Si provvederà alla pubblicizzazione del Programma Generale della Regione nel suo complesso e del presente intervento attraverso un comunicato stampa all'avvio delle azioni susseguenti alla approvazione del Programma stesso.
Infine, sarà realizzato un convegno finale ove verrà illustrata tutta l'attività posta in essere, le pubblicazioni ed il materiale informativo prodotto ed i risultati raggiunti dal Programma Generale.