QUESITO
Atteso che dal Capitolato Speciale d'Appalto si rileva che le unità lavorative che svolgono attualmente il servizio sono in numero di 20.
- che n. 19 unità lavorative risultano inquadrate al II livello del CCNL e impiegano complessivamente 276 ore settimanali,
- che n. 1 unità lavorativa risulta inquadrata al III livello del CCNL e impiega 12 ore settimanali.
Moltiplicando n. 276 ore (settimanali) x 52 (settimane) x 3 (anni), si ottiene un monte orario complessivo per addetti di II livello pari a 43.056 ore lavorative.
Moltiplicando il monte ore complessivo per il costo orario di un operaio di II livello che secondo la tabella Fise di dicembre 2011 è pari ad ¤ 15,27, si ottiene un costo della manodopera pari ad ¤ 657.466,00.
Inoltre deve essere calcolata n. 1 unità lavorativa con un costo orario di ¤ 16,01 in quanto addetto di III livello. Pertanto n. 12 ore (settimanali) x 52 (settimane) x 3 (anni) x ¤ 16,01 (costo orario addetto di III livello) computano un costo della manodopera pari a ¤ 29.971,00.
Peraltro, al costo totale della manodopera vanno aggiunti i relativi oneri della sicurezza, che per n. 20 addetti sono pari ad ¤ 3.000,00.
Tutto ciò premesso, vi significa che, stante i dati rilevati e il relativo conteggio effettuato, il solo costo della manodopera supera di ¤ 120.320,00 l'importo posto a base d'asta.
Si fa presente, inoltre, che al suddetto costo della manodopera devono essere considerati ed aggiunti gli ulteriori costi relativi ai prodotti, attrezzature, macchinari, oneri di sicurezza aziendale, spese generali/amministrative e utile d'impresa.
Si chiedono, per quanto sopra esposto, ulteriori chiarimenti, considerato che l'art. 89 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. Recita "Nella predisposizione delle gare di appalto le stazioni appaltanti sono tenute a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro come determinato ai sensi dell'art. 87, comma 2 lettera g".
RISPOSTA
Il numero degli operai e le relative ore settimanali presi in considerazione dalla Ditta per la determinazione dell'importo complessivo del costo della manodopera sono stati desunti dalla tabella di cui all'art. 13 del C.S.A. che riporta i dati forniti dall'impresa uscente.
L'appalto in oggetto indicato si differenzia per prestazioni dall'appalto precedente sia per entità di superfici che per entità della manodopera e l'Amministrazione in ambedue gli appalti ha richiesto un numero minimo di operai per il servizio ordinario pari a 15 unità, oltre le prestazioni/ore previste e compensate per il presidio.
I dati contenuti nell'art. 13 del C.S.A., nella quale risultano n. 20 operai in servizio, sono stati pertanto riportati al solo fine di mettere a conoscenza delle ditte partecipanti la situazione del personale utilizzato dalla ditta uscente.
Per la determinazione del costo complessivo della manodopera occorre invece fare riferimento solo alla tabella di cui all'art. 4 del C.S.A. che, per il corretto svolgimento del servizio ordinario, fatti i dovuti calcoli, prevede un numero minimo di operai pari a 15 (peraltro confermato all'art. 16 del C.S.A.) per un totale di circa 190 ore a settimana, dalla quale si evince pertanto che il solo costo della manodopera non supera l'importo a base d'asta.
Si specifica, nel merito, che l'Amministrazione ha applicato i parametri e i costi unitari prescritti per i servizi di pulizia nell'ambito degli Uffici della Regione Siciliana, seguendo le linee guida evidenziate nella nota n.84825 del 26/05/2011 del Dipartimento Regionale Funzione Pubblica e del Personale-Servizio 6°, secondo la quale per esempio un operaio esegue mediamente la pulizia di 200 m² di superficie adibita ad uffici per ogni ora.