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20 ottobre XIX sessione della task force italo russa

20 ottobre Catania per tre giorni diventa il centro della cooperazione fra l'Italia e la Russia per lo sviluppo delle Pmi e dei distretti. La città etnea ospita da oggi e sino sabato, la XIX sessione della task force italo russa, una delle più importanti leve di carattere bilaterale fra i due paesi, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti in Russia, offrendo la possibilità alle aziende italiane di aprirsi a questo nuovo mercato. La task force e' un'iniziativa, avviata nel 2002, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione, in collaborazione con lo Sprint Sicilia, lo sportello regionale che promuove lo sviluppo degli scambi commerciali e l'internazionalizzazione del sistema regionale. Imponenti i numeri dell'evento, oltre 550 i partecipanti fra rappresentanze istituzionali ed aziende di entrambi i paesi. In Italia hanno aderito i vertici istituzionali di quasi tutte le regioni, le camere di commercio, diversi istituti di credito, associazioni di categoria, distretti produttivi e consorzi, università, parchi tecnologici e centri di ricerca ed oltre 200 aziende. Per la Russia vi prendono parte il Consolato generale e la rappresentanza commerciale oltre che circa un centinaio di aziende provenienti dalle Regioni di Mosca, Sverdlovsk, Nizhniy, Novgorod, Ivanovo, Rostov, Penza, Tomsk, Samara, Bashkortostan, Cheliyabinsk, Ulyanovsk, Kaluga, Permskiy Kray, Primorskiy Kray, Stravropolskiy Kray, Kostroma. Lo svolgimento della XIX sessione della task force italo-russa a Catania e' un autorevole riconoscimento per le azioni e gli interventi svolti dallo Sportello Sprint della Regione siciliana. I lavori della sessione entrano nel vivo a partire da oggi pomeriggio con l'avvio delle quattro tavole rotonde sui seguenti temi: ? nuove tecnologie nel settore delle costruzioni (con particolare riferimento al settore lapideo ed al restauro), arredo da interno e florovivaismo; ? nuove tecnologie applicate al settore agroalimentare (compresi prodotti ittici) - catena del freddo e packaging; ? logistica e cantieristica; ? energie da fonti tradizionali e alternative (compreso il settore delle tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti) L'attenzione e' puntata anche su infrastrutture, servizi turistici e strumenti finanziari per il supporto dell'internazionalizzazione delle Pmi: argomenti sui quali sono incentrati seminari tematici aperti ai contributi di Centri di ricerca, Parchi tecno-scientifici e Università. "Siamo orgogliosi di ospitare questa iniziative che consolida i rapporti tra le economie di Italia e Russia - ha commentato il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, presentando alla stampa la manifestazione in corso a Catania - ed e' la prova significativa del ruolo che la Sicilia vuole e deve avere. Questa regione costituisce una piattaforma logistica fondamentale nel Mediterraneo, un ponte che unisce i mercati europei, incluso quello russo, con quelli dei paesi rivieraschi. La centralità della Sicilia e' stata riconosciuta proprio in questi giorni dalla Commissione Europea che ha ripristinato il corridoio Helsinki-Berlino-Palermo, rinunciando alla tentazione di fermarlo a Napoli". Lombardo ha poi ricordato la recente acquisizione della Siremar, "era la flotta dei Florio, adesso vogliamo rilanciarla, non limitando il suo raggio d'azione alle tratte che ha fatto sino ad adesso ma vogliamo impiegarla per collegare la Sicilia a Tunisi, a Tripoli, al Cairo a Barcellona". Il presidente della Regione ha anche illustrato la nuova strategia del governo regionale in materia di internazionalizzazione: "stiamo aprendo la Sicilia ai mercati dei paesi emergenti quali sono, oltre la Russia, il Brasile e la Cina. Da pochi giorni la Sicilia e' entrata nella fondazione Italia-Cina mentre martedì pomeriggio a Roma incontrerò l'ambasciatore del Brasile". L'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, ha posto l'accento sulla necessità di essere maggiormente attrattivi per attrarre gli investimenti ed aumentare il grado di competitività delle Pmi siciliane. "Questa iniziativa - ha detto l'assessore - consentirà di aumentare gli scambi con l'estero ed al tempo stesso di far conoscere la realtà produttiva siciliana, composta da piccole e medie imprese sane e mature che possono certamente destare l'interesse e l'attenzione anche di eventuali investitori esteri". "Con questa manifestazione sono direttamente i territori a parlarsi, territori teoricamente marginali ai quali diamo voce - ha detto Pietro Celi co-Presidente italiano della Task Force e direttore generale delle Politiche per l'internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico - la task-force e' giunta al nono anno e certamente non sono pochi i risultati ottenuto in termini di contratti stilati". Per Natela Shengeliya, presidente della Rappresentanza commerciale della federazione Russa in Italia, "questa e' un edizione della task force molto importante, dato che sono oltre cento le imprese russe presenti a Catania e estremamente interessate ad avviare rapporti con l'Italia. In Russia le Pmi sono 5 milioni. E certamente l'avvio di nuove sinergie fra queste realtà imprenditoriali e' uno degli antidoti migliori per contrastare gli effetti devastanti della crisi". Per Maurizio Ninfa, direttore dello Sportello Sprint Sicilia "E' il piu' evento grande a sostegno dell'internazionalizzazione delle Pmi e dei distretti mai organizzato in questa regione. Attraverso la task force, le imprese italiane hanno la possibilità di presentare progetti innovativi che possono essere vagliati ed accolti dalle omologhe russe. Gli accordi siglati fra le Pmi italiane e quelle russe saranno sottoscritti anche dalle istituzioni che, tramite il segretariato permanente insediato presso la task force, seguiranno le joint venture dal primo contatto sino allo scambio commerciale".
 



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