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Chi deve vaccinarsi

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L'Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.
Sulla base di tali indicazioni le persone alle quali viene raccomandata ed offerta gratuitamente la vaccinazione sono:
1) Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell'anno 1948 e precedenti).

2) Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti affetti da patologie che
aumentano il rischio di complicanze da influenza, quali:
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma di grado
severo, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la bronco pneumopatia cronica ostruttiva)
b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea (BMI)>30 e gravi patologie concomitanti)
d) tumori
e) malattie renali con insufficienza renale
f) epatopatie croniche
g) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
h) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
i) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi,
immunosoppressione indotta da farmaci o da virus dell'immunodeficienza umana (HIV)
j) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
k) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni
respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari).



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3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
4) Donne che all'inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5) Persone residenti presso strutture socio-sanitarie per anziani o disabili
6) Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza in case di riposo e ad anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza. 7) Persone conviventi con soggetti portatori di patologie di cui al punto 2) che non possono essere vaccinati.
8) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
- addetti alle attività di allevamento
- addetti al trasporto di animali vivi
- macellatori e vaccinatori,
- veterinari pubblici e libero-professionisti
L'individuazione degli addetti agli allevamenti di suini e volatili avverrà a cura del medico competente, che provvederà ad inviarli con idonea certificazione alla ASP di residenza.
9) La vaccinazione è inoltre offerta gratuitamente alle forze di polizia e ai vigili del fuoco, considerato il ruolo essenziale svolto nell'ambito della sicurezza ed emergenza.