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Qualità dell'aria

Questa sezione non è più aggiornata a far data dal 29/04/2022 - La nuova sezione è raggiungibile sul nuovo portale istituzionale alla URL https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-territorio-ambiente/dipartimento-ambiente/altri-contenuti/qualità-dell-aria



(Data di pubblicazione: 17/11/2014 - Data ultimo aggiornamento: 29/04/2022)



PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA
Il "Piano Regionale di tutela della qualità dell'aria", redatto ai sensi del D.Lgs. n. 155/2010, è stato approvato dalla Giunta della Regione Siciliana con D.G.R. n. 268 del 18 luglio 2018.
Il Piano rappresenta lo strumento di pianificazione e coordinamento delle strategie di intervento volte a garantire il mantenimento della salubrità della qualità dell'aria in Sicilia. Pertanto, costituisce un riferimento per lo sviluppo delle linee strategiche delle differenti politiche settoriali e per l'armonizzazione dei relativi atti di programmazione e pianificazione.
La valutazione della qualità dell'aria e gli obiettivi di qualità per garantire un adeguato livello di protezione della salute umana e degli ecosistemi sono definiti della direttiva 2008/50/CE sulla "qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa" e recepiti dal D.Lgs. n. 155/2010.

 



ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'ADOZIONE DI MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA NELLA REGIONE SICILIANA
L'Accordo è stato stipulato tra il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi Ministero della Transizione Ecologica) e il Presidente della Regione Siciliana in data 12 maggio 2020. Con tale accordo le Parti individuano una serie di interventi comuni da porre in essere, in concorso con quelli previsti dalle norme vigenti, nel quadro di un'azione coordinata e congiunta, nei settori maggiormente responsabili di emissioni inquinanti, ai fini del miglioramento della qualità dell'aria ambiente e del contrasto all'inquinamento atmosferico.

Nell'Ambito dell'Accordo di Programma, al fine di realizzare quanto riportato è stato stipulato tra la Regione Siciliana e le Città Metropolitane di Palermo, Catania, Messina e il Comune di Siracusa il Protocollo d'Intesa
 



BIGLIETTO GIORNALIERO INTEGRATO
E' stato stipulato un accordo tra AMAT Palermo S.p.A., TRENITALIA S.p.A., e Regione Siciliana per la creazione di un biglietto unico (bus, treno, tram) ad una tariffa integrata ridotta, per una maggiore fruibilità spaziale e temporale ed una maggiore integrazione dei servizi di trasporto, al fine di disincentivare l'utilizzo del mezzo privato, per venire incontro alle esigenze dei numerosi pendolari che si spostano per motivi di studio e di lavoro.



ARPA SICILIA - DATI ARIA 
I dati relativi alla qualità dell'aria sono prelevati misurando in continuo le concentrazioni degli inquinanti nelle stazioni appartenenti alla rete regionale.
ARPA Sicilia pubblica i dati di monitoraggio validati nel bollettino giornaliero.

 

Annuario dei dati ambientali di ARPA SICILIA edizione 2021 

https://www.arpa.sicilia.it/ambiente-pubblicato-annuario-arpa-2021-cordaro-monitoraggio-e-controllo-strumenti-indispensabili/

 

ISPRA - ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE
DATI E INDICATORI
I dati e le informazioni geografiche, territoriali e ambientali raccolti da ISPRA e SNPA sono catalogati e resi pubblici e accessibili, anche in tempo reale, nell'ambito del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) che garantisce l'efficace raccordo tra le iniziative attuate dai vari soggetti nella raccolta e nell'organizzazione dei dati, il mantenimento coerente dei flussi informativi e la divulgazione dei dati alle pubbliche amministrazioni, ai ricercatori, ai professionisti e a tutti i cittadini.

 

AIR QUALITY MODELS GATEWAY

http://airqualitymodels.enea.it/
Si tratta di un portale consultabile sia da privati cittadini interessati ad avere informazioni sulla qualità dell'aria, sia da ricercatori esperti ed operatori nel campo della pianificazione e controllo dell'inquinamento atmosferico. Permette di visualizzare in formato mappe "Dati storici"e "Dati Previsionali".
Air Quality Models Gateway (AQMG) è il portale dei dati di qualità dell'aria in Italia predisposta su mandato del Ministero della Transizione Ecologica - MiTE da ENEA, per permettere la condivisione e la fruizione di informazioni modellistiche sui principali inquinanti di interesse per la salute umana in Italia (PM10, PM2.5, O3, SO2, NO2).
Le informazioni visualizzabili su una piattaforma WebGIS, sono prodotte dal modello nazionale MINNI (Modello Integrato Nazionale per la Negoziazione Internazionale sui temi dell'inquinamento atmosferico), sviluppato per conto del Ministero della Transizione Ecologica da ENEA dai primi anni 2000. MINNI supporta il MiTE nell'attuazione delle Direttive Europee sulla Qualità dell'Aria Ambiente (D.Lgs. 155/2010 ) e sulle Emissioni di Inquinanti Atmosferici (D.Lgs. 81/2018). MINNI è un insieme di modelli e pre/post processori per selezionare e valutare l'efficacia delle politiche di qualità dell'aria a livello nazionale e regionale, costituito da due principali sistemi modellistici: il Sistema Modellistico Atmosferico (SMA) e GAINS - Italia. Il sistema modellistico permette di calcolare il trasporto, la diffusione e le trasformazioni chimiche in atmosfera di gas e aerosol.
La sezione dei "Dati storici" contiene simulazioni di qualità dell'aria di annualità storiche (dal 2003 al 2010 e 2015), con la visualizzazione di mappe con concentrazioni di inquinanti in termini di medie annuali, medie stagionali, statistiche annuali di legge, serie temporali su punti di interesse. Le simulazioni sono condotte con il Sistema Modellistico Atmosferico di MINNI.
La sezione dei "Dati previsionali" contiene simulazioni previsionali di qualità dell'aria a tre giorni, con la visualizzazione di concentrazioni di inquinanti in termini di valori orari e medie giornaliere. Le simulazioni sono condotte con il Sistema Modellistico Previsionale FORAIR-IT, (https://impatti.sostenibilita.enea.it/research/activity/5479) .
GAINS-Italia, sviluppato in collaborazione con l'IIASA europeo, è un modello di valutazione integrata per l'elaborazione e la valutazione di scenari futuri e alternativi.
Il GAINS-Italia produce:
- possibili scenari di riduzione delle emissioni di SO2, NOX, PM, COVNM, NH3 e di gas ad effetto serra, così da considerare anche le interazioni tra politiche relative all'inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici, sia a livello nazionale che regionale;
- mappe relative agli effetti di acidificazione ed eutrofizzazione, ai danni da ozono troposferico sulla vegetazione e sulla salute umana;
- analisi costi-efficacia a partire da un obiettivo di tipo sanitario o ambientale per l'individuazione di possibili misure di riduzione degli inquinanti, stimandone, a livello regionale, costi e relative riduzioni delle emissioni.
I servizi disponibili sono forniti in minima versione dimostrativa ad utenti non registrati ed in versione completa solo agli utenti registrati.


http://airqualitymodels.enea.it/maps/new?layer=geonode:pm10_1hu7
https://impatti.sostenibilita.enea.it/research/activity/5479
 



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MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA - DIREZIONE GENERALE PER IL CLIMA, L'ENERGIA E L'ARIA (CLEA)

 

DIALOGO CON IL CITTADINO: dipartimento.ambiente@certmail.regione.sicilia.it

 

SEZIONE INFORMATIVA SPECIFICA
CReIAMo PA - linea intervento L4 - "Sviluppo e diffusione di procedure per il contenimento delle emissioni in atmosfera derivanti dalla combustione di biomassa ad uso civile"
Attività realizzata, nell'ambito dell'Accordo di Programma, per il contenimento delle emissioni in atmosfera derivanti dalla cornbustione di biomassa ad uso civile rivolta ai sindaci ed agli Assessori competenti dei comuni della Sicilia, a seguito di incontri tenuti nel novembre del 2020 tra Dipartimento dell'Ambiente, ARPA Sicilia, MITE e gli Enti locali interessati. Azione di confronto e di scambio di esperienze al fine di realizzare una pianificazione mirata alla graduale riduzione delle sostanze nocive emesse in atmosfera ed alla ottimizzazione dei sistemi di efficientamento energetico degli edifici, rinnovo e manutenzione degli impianti di riscaldamento ad uso civile.



SOLUZIONI ANTINQUINAMENTO

Guidare ecologico

- Andare a piedi, usare la bicicletta o il trasporto Pubblico Locale (TPL).
La mobilità dolce, a piedi o in bicicletta, o il TPL sono la miglior soluzione per fare bene all'ambiente e alla nostra salute.

- Una guida intelligente ed una corretta manutenzione dell'autovettura consentono di ridurre i consumi e le emissioni di CO2 del 10-15 % migliorando anche la sicurezza sulla strada. Il Ministero della Transizione Ecologica ha prodotto una guida utile che riporta "Consigli agli automobilisti per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2"




La guida annuale si conferma uno strumento collaudato di informazione per favorire la formazione di una coscienza ecologica anche da parte degli acquirenti di auto.
Prevista in ogni paese europeo, si può quindi considerare come un aspetto della strategia tendente a ridurre le emissioni di anidride carbonica, in linea con gli obiettivi fissati in sede europea, nonché con il protocollo di Kyoto e gli accordi internazionali destinati a sostituirlo.

La guida è pubblicata anche sui siti Internet degli altri Ministeri interessati.



SOLUZIONI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

- "Programma sperimentale di interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano" - Interventi green, blue, grey e misure soft di rafforzamento della capacità adattativa.
Presentazione dei progetti entro il 6 settembre 2021
https://www.minambiente.it/pagina/adattamento-climatico

 

Piattaforma delle conoscenze - Buone pratiche per l'ambiente e il clima
Approfondisci i temi della Piattaforma delle Conoscenze grazie alla "Realtà Aumentata"
https://pdc.minambiente.it/it/scopri-di-piu/app-piattaforma-delle-conoscenze
Scarica l'App Android oppure l'App IOS della Piattaforma delle Conoscenze



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Progetto CCM CLIMACTIONS: interventi urbani per la promozione della salute

CLIMACTIONS è un progetto CCM finanziato dal Ministero della Salute coordinato dal DEPLAZIO a cui aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità; l'Università degli Studi Roma Tre- Facoltà di Architettura; Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASLTO3; Regione Liguria; S.S.R. Emilia Romagna; Ares Puglia; Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica- CNR; Regione Sicilia.

Lo scopo del progetto è identificare strategie e interventi di mitigazione dell'isola di calore urbano (UHI) e dell'inquinamento atmosferico che promuovano benefici per la salute della popolazione nel contesto urbano di 6 città (Torino, Genova, Bologna, Roma, Bari e Palermo).

CLIMACTIONS

 



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Adattamento ai cambiamenti climatici

Il Dipartimento dell'Ambiente, della Regione Siciliana, ha aderito il 1° Ottobre 2021 ad un'iniziativa dal Ministero della Transizione Ecologica tramite il progetto CReIAMOPA "Competenze e reti per l'integrazione ambientale e per il miglioramento delle organizzazioni della Pubblica Amministrazione - Rafforzamento della capacità amministrativa per l'adattamento ai cambiamenti climatici", al fine di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici negli atti amministrativi, normativi e di pianificazione. Già questo dipartimento è stato interessato nel 2019 e nel 2020 con coinvolgimenti diretti, oltre che a partecipare a diversi incontri che riguardavano l'integrazione tra le strategie regionali per lo sviluppo sostenibile e le strategie regionali di adattamento ai cambiamenti climatici. Recentemente i referenti del Dipartimento Ambiente per l'iniziativa hanno partecipato all'incontro tenutosi a Salerno "La gestione pubblica dell'adattamento ai cambiamenti climatici - le Regioni".



NEWS



3-4 maggio 2022 - "Incontro di confronto sul tema Adattamento ai cambiamenti climatici"
Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE, già MATTM), nell'ambito del Progetto CReIAMO PA - Linea 5 - ha avviato un percorso istituzionale, finalizzato a diffondere a livello regionale e locale la cultura dell'adattamento ai cambiamenti climatici e realizzare una pianificazione regionale orientata alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici



22.09.2021 - New WHO Global Air Quality Guidelines (AQGs) - L'Organizzazione mondiale della sanità ha aggiornato le proprie Linee guida sulla qualità dell'aria, con le quali raccomanda nuovi livelli dei principali inquinanti atmosferici quali particolato (PM2.5 and PM10), ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio.
https://www.who.int/news/item/22-09-2021-new-who-global-air-quality-guidelines-aim-to-save-millions-of-lives-from-air-pollution
L'Organizzazione mondiale della sanità ha aggiornato le proprie Linee guida sulla qualità dell'aria (https://apps.who.int/iris/handle/10665/345329), con le quali raccomanda nuovi livelli dei principali inquinanti atmosferici (PM2,5, PM10, ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio) per migliorare la qualità dell'aria, sia per proteggere la salute delle popolazioni, sia per mitigare il cambiamento climatico. L'obiettivo del documento è di fornire ai decisori una guida nel fissare gli standard e le direttive per la gestione della qualità dell'aria a livello internazionale, nazionale e locale.
Intervenendo su questi cosiddetti inquinanti classici - particolato (PM), ozono (O3), biossido di azoto (NO2), biossido di zolfo (SO2) e monossido di carbonio (CO) si ha anche un impatto su altri inquinanti dannosi. I rischi per la salute associati a particolato di diametro uguale o inferiore a 10 e 2,5 micron (µm) (rispettivamente PM10 e PM2.5) sono di particolare rilevanza per la salute pubblica. Entrambi sono in grado di penetrare in profondità nei polmoni, ma il PM2.5 può persino entrare nel flusso sanguigno, provocando principalmente impatti cardiovascolari e respiratori e interessando anche altri organi.
Il particolato è generato in diversi settori, quali i trasporti, l'energia, il riscaldamento domestico, l'industria e l'agricoltura. Nel 2013, l'inquinamento dell'aria esterna e il particolato sono stati classificati come cancerogeni dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell'OMS.
Le linee guida riportano anche buone pratiche per la gestione di alcuni tipi di particolato (ad esempio, black carbon, particelle ultrafini, particelle provenienti da tempeste di sabbia e polvere) per le quali attualmente non ci sono prove quantitative sufficienti per stabilire i livelli guida.
Le nuove linee guida sulla qualità dell'aria dell'OMS sono uno strumento pratico e basato sull'evidenza per migliorare la qualità dell'aria da cui dipende tutta la vita.

 

02/07/2021 - Ministero della Transizione Ecologica - "PROGRAMMA SPERIMENTALE DI INTERVENTI PER L'ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN AMBITO URBANO"
https://www.minambiente.it/pagina/adattamento-climatico
Il "Programma sperimentale di interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano", istituito con Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021, pubblicato nella GURI - Serie Generale n. 135 del 08/06/2021, è finalizzato ad aumentare la resilienza dei sistemi insediativi soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità attraverso la realizzazione di interventi riconducibili alle tipologie di cui all'Allegato 1 del Decreto, che comprende interventi green, blue, grey e misure soft di rafforzamento della capacità adattativa.
I progetti possono essere presentati da singoli Comuni con popolazione uguale o superiore ai 60.000 abitanti, risultanti dai dati ISTAT riferiti all'anno 2019.
La domanda di ammissione a finanziamento deve essere trasmessa, esclusivamente per via telematica, all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata adattamentoclimatico@pec.minambiente.it entro e non oltre lunedì 06 settembre 2021.
A seguire la documentazione di riferimento.
Documenti per il download: (Clicca qui)
DECRETO DIRETTORIALE N. 117 DEL 15 aprile 2021
ALLEGATO 1- Specifiche tecniche degli interventi ai fini dell'ammissibilità a finanziamento
ALLEGATO 2 - Elenco dei Comuni destinatari del Programma e ripartizione delle risorse
ALLEGATO 3 - Modulistica per la presentazione della Scheda Progetto (S.P.)
 

23/08/2021 - La Settimana Europea della Mobilità 2021 - Muoviti sostenibile... e in salute... e per una buona qualità dell'aria
https://www.mite.gov.it/pagina/mobilita-sostenibile

Osservatorio nazionale sulla Sharing mobility
https://www.mite.gov.it/pagina/osservatorio-nazionale-sulla-sharing-mobility

A partire dal 2015, con la sottoscrizione dell'Accordo per l'analisi e lo sviluppo della mobilità condivisa in Italia tra il Ministero e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, è stato istituito l'Osservatorio nazionale sulla Sharing mobility. Esteso a partire dal 2018 anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, obiettivo dell'Osservatorio è quello di stimolare i cittadini ad abbandonare il veicolo privato e utilizzare i mezzi di trasporto pubblici e condivisi, ripensando radicalmente le proprie abitudini in materia di mobilità. L'Osservatorio, attualmente composto da oltre 90 soggetti tra Enti Locali, Università, Enti di ricerca, operatori economici e associazioni di categoria, è sede stabile di condivisione e diffusione di dati, nonché di raccolta di istanze volte a favorire innovazioni normative per la definitiva affermazione della mobilità condivisa in Italia.

A conclusione dei lavori, ogni anno è organizzata la Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility, aperta al pubblico e ai media, importante momento di approfondimento e confronto tra gli operatori e le amministrazioni su dati e prospettive del settore; nel corso della Conferenza, inoltre, è presentato il Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, che raccoglie informazioni, statistiche e proposte normative.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il sito internet dell'Osservatorio http://osservatoriosharingmobility.it/, sul quale sono consultabili, tra gli altri, i Rapporti finora pubblicati e altri documenti utili.

 

18/01/2022 - PNRR Isole Verdi - Si avvia il "Programma Isole Verdi" istituito dalla ex Direzione Generale per il Clima, l'Energia e l'Aria.
Il Programma, rivolto ai Comuni delle 19 isole minori, è finalizzato a promuovere interventi di efficientamento energetico e idrico, mobilità sostenibile, gestione del ciclo rifiuti, economia circolare, produzione di energia rinnovabile e altro, attraverso la realizzazione di progetti integrati finalizzati al mantenimento della qualità dell'aria e nell'ottica di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il Programma ha una dotazione di 200 milioni di Euro cui si provvede mediante l'utilizzo delle risorse di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile) Investimento 3.1 (Isole Verdi) - Finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU.

I progetti dovranno essere presentati entro il 13 aprile 2022.

Nel link sottostante potrà essere trovata la modulistica di riferimento
https://www.mite.gov.it/pagina/pnrr-isole-verdi