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La stagione concertistica
Altrettanto ricca e articolata si presenta la stagione concertistica 2020 per la quale si conferma la formula dei diciotto appuntamenti distribuiti in due gruppi: sei sinfonici e sei sinfonico-corali in doppio turno, sei cameristici in turno unico.
L'inaugurazione è fissata per il 10 gennaio con l'Orchestra e il Coro impegnati nella celeberrima, monumentale Nona sinfonia di Beethoven, diretta da un maestro del calibro di Gianluigi Gelmetti. Il Teatro Massimo Bellini si associa così alle celebrazioni indette in tutto il mondo per i 250 anni dalla nascita del Titano di Bonn. Un tributo che il direttore artistico Francesco Nicolosi ha voluto anticipare distribuendo nel triennio 2018/20 l'integrale delle Sinfonie, dei Concerti per pianoforte e per violino, dei Quartetti per arco, oltre a prevedere una serie di programmi beethoveniani incentrati sulla musica solistica e da camera. Nel segno di Beethoven è anche la collaborazione avviata con l'Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania per l'esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte, affidate ai migliori allievi.
Il repertorio sinfonico sarà presente in cartellone con i capolavori di altri geniali compositori: la Quarta sinfonia di Prokof'ev, la Nona sinfonia "Dal nuovo mondo" di Dvoøák, la Seconda e la Terza di Bruckner. Per quanto concerne il Coro, istruito da Luigi Petrozziello, oltre alla Nona di Beethoven, affronterà l'Oratorio di Pasqua di Bach, le "Nove villancicos al nacimiento de nuestro senor Jesu Christo" di Boccherini e il "Te Deum" di Bruckner.
Di rilievo la sezione dedicata alla musica contemporanea, che prevede tra l'altro brani di autori viventi, come la Terza sinfonia del catanese Matteo Musumeci in prima esecuzione assoluta e la "Piccola messa italiana" per coro e orchestra di Nicola Campogrande.
Prestigiosi i direttori che si avvicenderanno sul podio: oltre a Gianluigi Gelmetti per il concerto inaugurale, Jordi Bernacer, Hirofumi Yoshida, Günter Neuhold, Eckehard Stier e gli italiani Pietro Borgonovo, Francesco Di Mauro, Paolo Paroni, Carmine Pinto, Claudia Patanè, Carlo Rizzari. E prestigiosi anche i solisti, a cominciare dall'atteso ritorno di Uto Ughi, che suonerà in duo con Francesco Nicolosi. Nomi di spicco sono altresì quelli della violinista Anna Tifu, impegnata nel concerto di Mendelssohn, Richard Galliano, maestro del bandoneon, Francesco Di Rosa, primo oboe dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, il flautista Massimo Mercelli, il blasonato violoncellista siciliano Giovanni Sollima. E i virtuosi del pianoforte Giuseppe Albanese, Andrey Gugnin e i russi Boris Berezovsky e Violetta Egorova. Da segnalare inoltre i due ensemble cameristici: il Quartetto Adorno, che ritorna per il ciclo dell'integrale dei Quartetti per arco di Beethoven, e il Quartetto Goffriller al quale si aggiunge il pianista Epifanio Comis. Prosegue infine la valorizzazione dei primi strumenti dell'Orchestra del Teatro, portata avanti in questi anni: per il 2020 alla ribalta saliranno i due primi fagotti Angelo Valastro e Francesco Zanetti.
Il Festival dedicato a Vincenzo Bellini
La programmazione delle opere belliniane sarà incrementata in seno al Festival che la Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo dedicherà all'autore di "Norma" e sarà programmato in estate nei teatri antichi dell'isola.
I concerti straordinari
Sono ormai appuntamenti fissi, e assai graditi dal pubblico e dalla cittadinanza, il Concerto di Capodanno, il Concerto di Sant'Agata e la partecipazione di Coro e Orchestra alla Messa solenne del 23 settembre in Cattedrale per la commemorazione dell'anniversario della morte di Vincenzo Bellini.
Giovanni Cultrera di Montesano - Scheda
Pianista e concertista di fama internazionale, docente universitario, direttore artistico e imprenditore, Giovanni Cultrera di Montesano è nato a Catania nel 1970 da famiglia di origini ragusane. Con il massimo dei voti si laurea in Pianoforte e consegue il Master triennale 'Alto Perfezionamento pianistico' con Boris Petrushansky. Si laurea con lode in Giurisprudenza discutendo una tesi in Diritto Amministrativo sulla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato. Nel 2017 viene insignito honoris causa 'Academicum' del 52 'Premio Internazionale Le Muse' di Firenze (considerato il Nobel italiano delle Arti), con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ed il proprio nome viene inserito nel prestigioso albo d'oro vicino a illustri artisti internazionali quali Riccardo Muti, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Giancarlo Menotti, Zubin Metha, Francesco Siciliani, Ennio Morricone, Uto Ughi, Severino Gazzelloni, Sergej Krilov, ecc.
Si è esibito in qualità di pianista solista dalle Americhe all'Asia, dal Nord Africa all'Oceania ed in Europa; ricordiamo i concerti nelle capitali internazionali, tra le quali Washington, Buenos Aires, Montevideo, Bogotà, Seoul, Singapore, Parigi, Vienna, Mosca, Kiev, Budapest, Bucarest, Montenegro, Atene, Reykjavik, Tunisi, Roma. Ancora consensi di pubblico e di critica sono stati riportati presso importanti Festival e stagioni concertistiche: New York, Montréal, San Paolo, Melbourne, Osaka, Medan, San Pietroburgo, Colonia, Bonn, Amburgo, Heidelberg, Liegi, Maasmechelen, Saragozza, Costanza, Cracovia, Salonicco, Cartagine, ecc.
Alla sua formazione hanno inoltre contribuito gli incontri con Vera Gornostaeva, Jorg Demus, Dieter Zechlin, Andrej Jasinskij, Sergio Perticaroli, Alexander Mullenbach, Eliodoro Sollima.
Ha vinto oltre trenta concorsi nazionali ed internazionali, è stato presidente e componente di giurie in più di 100 concorsi nazionali ed internazionali in Italia e all'estero; ha effettuato registrazioni e incisioni ed ha tenuto Master classes e conferenze in Italia ed all'estero (Giappone, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Uruguay, Argentina, Ungheria, Ucraina, Grecia, Italia, ecc.). È docente di 'Prassi esecutiva e repertorio pianoforte', 'Diritto e legislazione dello spettacolo', 'Organizzazione dello spettacolo musicale' presso l'AFAM universitaria Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Catania, ed è componente del 'Nucleo di Valutazione' della medesima AFAM musicale.
Ha ottenuto riconoscimenti internazionali per l'attività musicale: la "Medaglia d'oro" per l'attività musicale, conferita nel 1997 dalla Xorodia Orchestra di Atene; la "Menzione al merito artistico 2000" conferita dal Centro Culturale del Quebec di Montréal; Riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri di Bonn in occasione del "Premio Capo Circeo 2001"; "Premio internazionale UNESCO-2005 della Grecia, medaglia d'oro della Pubblica Istruzione"; "Premio Sicily Awards 2007", ''Menzione Sicilia Melbourne 2009'', "IX Premio Internazionale Domenico Danzuso 2008", ecc.
Ha curato la direzione artistica di diverse migliaia di concerti ed eventi per conto di Teatri, Fondazioni, Enti morali, stagioni concertistiche e festival di Province e Comuni, Associazioni musicali; da ricordare la direzione artistica della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, delle stagioni del Teatro Donnafugata di Ragusa, dell'A.Gi.Mus. di Ragusa, e del coordinamento nazionale artistico dell'A.Gi.Mus nazionale con sede a Roma, della Rachmaninov Academy, dell'Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
Svolge attività di imprenditore anche sotto il profilo del management storico-culturale con numerosi progetti artistici nella provincia iblea: dimore storiche ad ispirazione culturale e musicale con un costituendo museo privato sulle tradizioni di famiglia nel cinquecentesco Palazzo Monelli e nella antichissima Chiesa della Santissima Trinità di Ibla. E' tesoriere, detentore e custode del pregiatissimo 'Tesoro' di Maria SS. di Chiaramonte Gulfi (rarissimo privilegio nel suo genere a livello nazionale ed internazionale), con progetti sulle tradizioni religiose e culturali chiaramontane; si occupa ancora del management culturale dell'archivio del bisnonno Angelo Majorana, Ministro delle Finanze e del Tesoro e vice Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Giolitti, nonché di Salvatore Majorana, Ministro dell'Industria, Economia e Commercio.
Giovanni Cultrera, nominato con decreto martedì 19 ottobre 2019 dal Presidente della Regione Nello Musumeci, è in atto tra i più giovani sovrintendenti del panorama teatrale.
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