La valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment)

 (Per le attività sviluppate nell'ambito del POAT Salute Sicilia 2007/2013, Linea verticale 8 per la diffusione HTA nel SSR cliccare sul banner PON Governance a destra)

La valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment - HTA) costituisce un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l'analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali delle tecnologie, intese nell'ampia accezione che comprende le apparecchiature biomedicali, dispositivi medici, farmaci, procedure cliniche, così come modelli organizzativi, programmi di prevenzione e promozione della salute, ecc.
Le tecnologie sanitarie diventano oggetto di valutazioni che concorrono alla produzione di raccomandazioni e linee di indirizzo per orientare il soggetto decisore ai vari livelli (regionale, management delle singole Aziende sanitarie, singolo professionista, ecc.), nelle scelte di adozione ed uso delle tecnologie.
In Italia, le esperienze di HTA si sono sviluppate solo negli ultimi anni, ad opera di singole organizzazioni nazionali, regionali o locali che hanno portato nel 2003 alla costituzione del Network italiano (NIHTA) e nel 2007 della Società italiana di HTA (SIHTA).
Il NIHTA ha formulato nel 2006 la Carta dei principi Carta di Trento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie rispondendo all'esigenza di individuare e definire in maniera univoca il chi, cosa, dove, quando, perchè ed il come della valutazione:
1.La valutazione delle tecnologie sanitarie deve coinvolgere tutte le parti interessate all'assistenza sanitaria;(CHI)
2.La valutazione delle tecnologie sanitarie deve riguardare tutti gli elementi che concorrono all'assistenza sanitaria;(COSA)
3.La valutazione delle tecnologie sanitarie deve riguardare tutti i livelli gestionali dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte;(DOVE)
4.La valutazione delle tecnologie sanitarie deve essere una attività continua che deve essere condotta prima della loro introduzione e durante l'intero ciclo di vita;(QUANDO)
5.La valutazione delle tecnologie sanitarie è una necessità e una opportunità per la governance integrata dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte;(PERCHE')
6.La valutazione delle tecnologie sanitarie è un processo multidisciplinare che deve svolgersi in modo coerente con gli altri processi assistenziali e tecnico-amministrativi dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte.(COME)
Con la delibera n.73/CU del 20.09.2007, la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha attribuito all'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.Na.s.), tra gli obiettivi strategici, la funzione di "Supporto alle regioni per la promozione di attività stabili a livello regionale e locale di programmazione e valutazione dell'introduzione e gestione delle innovazioni tecnologiche (Health Technology Assessment - HTA) e diffusione in ambito regionale dei risultati degli studi e delle valutazioni effettuate a livello centrale, favorendo l'adozione di comportamenti coerenti con tali risultati". L' Age.Na.s. ha inoltre promosso e coordinato la "Rete collaborativa interregionale in materia di HTA (RIHTA)", approvata in Conferenza Stato Regioni a febbraio 2010 e sottoscritta dalla Regione Sicilia nel marzo 2010, che vede la presenza di tutte le Regioni e Province autonome.
La Regione Siciliana ha approvato il "Piano di sviluppo dell'Health Technology Assessment nel Servizio Sanitario Regionale, 2010-2012" con D.A. n° 0597 del 3 marzo 2010; ha inoltre costituito il "Gruppo di lavoro per l'HTA" con D.A. n° 02354 del 29 settembre 2010, un organismo di supporto per la fase di avvio/fase transitoria delle attività, propedeutico all'istituzionalizzazione a regime di una vera e propria tecnostruttura HTA regionale.
Con riferimento ai diversi ambiti di applicazione particolare attenzione sarà dedicata:
- alla promozione di processi di Horizon Scanning (HS) per individuare, in una ottica previsionale, il possibile impatto sul SSR di tecnologie sanitarie in fase di sviluppo;
- alla creazione di una banca dati sulle apparecchiature sanitarie a completamento delle attività di rilevazione già avviate nell'ambito del progetto nazionale di ricerca "Diffusione delle principali tecnologie biomediche nelle aziende sanitarie", sviluppato all' Age.Na.s. nel 2009 con il contributo tecnico-operativo dell'Agenzia regionale sanitaria del Friuli Venezia Giulia;
- alla costituzione e rafforzamento di patnership istituzionali reti collaborative dedicate nel campo della valutazione delle tecnologie sanitarie;
- al proseguimento delle attività per l'Osservatorio nazionale e-Care nel settore della telemedicina che ha previsto la costruzione della mappa nazionale delle reti e-Care (http://www.onecare.cup2000.it/), la definizione di un Modello multidimensionale di valutazione dei Progetti di Rete e la proposta di Linee Guida per lo sviluppo della telemedicina orientata alle buone pratiche, che individuano delle regole/standard di riferimento;
- alla promozione e sviluppo di interventi formativi dedicati in materia di valutazione delle tecnologie sanitarie.